L'estate sta finendo
Data: 05/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: HegelStrikesBack
... era il loro affiatamento, tangibile anche da chi li avesse visti la prima volta.
Più volte durante la passeggiata Gregorio aveva tentato di aprire un varco nella vita privata di Fabrizio, ma le risposte erano state incredibilmente evasive.
Un po’ la forza dell’abitudine, un po’ che Fabrizio sapeva di essere seduto su una polveriera. Gregorio non gli era mai stato indifferente.
Chiaro, prima era un bimbo e come tale gli poteva solo che suscitare affetto ma ora, cazzo ora era tutto diverso!
Gregorio era un uomo ormai, e che uomo, però aveva ancora dentro quelle cose, quei modi di fare che lo avevano fatto affezionare.
E come poteva fare una cosa del genere ad Andrè, che paziente come una Penelope moderna, lo aspettava a Lione per accontentarsi anche solo di trentasei ore di amore e coccole?
Scoprirono di avere la stanza sullo stesso piano, uno la 314, l’altro la 343.
Scesero dall’ascensore, Fabrizio accompagnò Gregorio davanti alla porta della sua stanza.
Non disse nulla, lo guardò negli occhi e si capirono.
Ora Gregorio non aveva più bisogno di sapere nulla del privato di Fabri. Gli sfiorò una mano e con una scarica elettrica che lo attraversava dalla punta dei capelli alle dita dei piedi lo baciò sulle labbra.
Fabrizio, anche se nella sua testa avrebbe voluto e avrebbe dovuto, non si scostò e anzi rincarò la dose.
Lo baciò, un bacio vero stavolta, appoggiati contro la porta della matrimoniale standard ad uso singola numero 314.
Sorridendo ...
... beato Gregorio disse:
- “Magari entriamo, che dici?”, l’altro rise.
- “Sì, entriamo.”
Entrarono baciandosi ancora, ancora e ancora.
Si ritrovarono nudi come al Liquidrom, con la differenza che questa volta l’uno spogliò l’altro, senza mai smettere di baciarsi.
Fabrizio buttò letteralmente Gregorio sul letto a pancia sù, poi come un felino, gattonando gli si mise sopra, poi seduto sulle ginocchia fino a infilargli il membro in bocca.
In erezione quello di Fabrizio era curvato verso il basso e per lui quella era la posizione più goduriosa.
A Gregorio venne da ridere pensando che quello era il quinto pompino della giornata, ma alla fine gli parve che questa Berlino fosse proprio una bella città per una vacanza da single. Si scambiarono un po’ di preliminari.
Non si chiesero i rispettivi ruoli ma a Gregorio fu chiaro che Fabrizio fosse decisamente attivo data la sua scarsissima attitudine al praticare sesso orale.
Di sua spontanea volontà Gregorio si mise a pancia su e gambe all’aria come dire “forza, entra” e Fabrizio non se lo fece ripetere due volte.
Prese un profilattico dal portafogli, ne teneva sempre uno che non si sa mai, lo infilò, diede due belle slinguate al culo di Gregorio ed entrò senza difficoltà.
Ebbe un attimo di premura nel chiedergli se andasse tutto bene, ma l’espressione soddisfatta di Gregorio non lasciava spazio a repliche quindi cominciò ad affondare i suoi colpi in quello sfintere giovane e carnoso.
Fu dopo una manciata ...