1. L'estate sta finendo


    Data: 05/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: HegelStrikesBack

    ... di colpi che Gregorio, disteso, appagato e rilassato si lasciò andare del tutto gemendo e toccandosi il cazzo duro.
    
    Fabrizio, però, riconobbe quei gemiti. Erano gli stessi che aveva sentito dentro al bagno dell’Imbiss.
    
    Si staccò di colpo, colto da un immotivato tanto quanto ingestibile attacco di gelosia.
    
    Succede così, evidentemente, al maschio alfa quando scopre che la preda non è solo sua.
    
    Immaginava che Gregorio avesse avuto le sue esperienze nella vita, cazzo, lo succhiava come un professionista!, ma l’idea che si fosse chiuso in bagno a scopare mentre era a tavola con lui, questo no.
    
    Questo era davvero troppo.
    
    Sotto lo sguardo attonito di Greg si rivestì in fretta e furia.
    
    - “Si può sapere che succede? Va tutto bene?”
    
    - “Beh, diciamo che scopare mentre sei a cena con me non è il massimo dell’eleganza no?”
    
    Gregorio non si era mai vergognato tanto, doveva averlo scoperto ma non si sapeva spiegare come. Fabrizio lo anticipò.
    
    - “Ho riconosciuto i gemiti che ho sentito quando sono entrato a fare pipì mentre eri al telefono con tua madre… spero che ti sia divertito almeno.”
    
    E uscì sbattendo la porta. Gregorio stava per mettersi a piangere, come poteva aver rovinato tutto così, per tre sconosciuti che gli hanno sbattuto la minchia in faccia.
    
    Poi, come ridestandosi da un sogno, da una visione, si ricordò che quello era Fabrizio e non il suo ex fidanzato Roberto e che no, non gli doveva proprio nessuna spiegazione.
    
    Era single, era libero e ...
    ... poteva scopare con chi cazzo gli pareva.
    
    Se a Fabrizio non andava bene poteva anche tornarsene nell’oblio di vent’anni da cui era venuto.
    
    Si girò dall’altra parte e senza nessuna difficoltà prese sonno in pochi istanti, senza nemmeno mettersi una sveglia per il giorno seguente.
    
    Chi invece non aveva affatto sonno dopo gli avvenimenti della serata era Fabrizio, che si rigirava come una polpetta nel pangrattato all’interno del suo letto queen size.
    
    Occhi sbarrati, cellulare di fianco.
    
    Si rese conto di essersi cacciato in un casino più grande di lui.
    
    Un fidanzato a casa che lo aspetta, un ragazzo per cui avrebbe dato la vita che ritrova dopo vent’anni e con cui finisce a letto e senza una valida motivazione si ingelosisce per il fatto che questo ragazzo in serata ha consumato altri rapporti.
    
    E perchè non avrebbe dovuto, in fondo? Era forse un appuntamento galante il loro? Chiaro che no. Era forse in programma di finire a letto insieme? Assolutamente no. Anzi, Gregorio non sapeva nemmeno che Fabrizio fosse omosessuale.
    
    Tanto poco ci mise a rivestirsi in camera di Gregorio, tanto poco, dopo averci riflettuto lucidamente su, ci mise ad ammettere a se stesso di essere un coglione.
    
    Un po’ di più gli ci volle ad ammetterlo nei confronti di Gregorio a cui mandò un laconico messaggio con scritto: “Sono un coglione. Scusa.”
    
    La risposta fu lapidaria. “Sì.”
    
    Non scusa, sì.
    
    Il giorno seguente quando Fabrizio lesse il messaggio, intorno alle 13:30, si sentì ...
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