L'estate sta finendo
Data: 05/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: HegelStrikesBack
... possibilità. Una sola.”
- “Una possibilità di cosa?”
- “Di dimostrarti che a te ci tengo.”
Gregorio sbuffò, non capiva se era il suo orgoglio a cedere o la sua pazienza che stava crollando per sfinimento.
- “Una cena. Nulla di più. Poi starà a me dirti se è il caso di separare ancora le nostre strade o meno.”
- “Ci sto, a malincuore, ma ci sto.”
- “Ah, il ristorante lo scelgo io.”
La cena alla Berlin Fernsehturm - pessima, peraltro - fu la prima di una serie di episodi di coppia in quel di Berlino.
Rimanevano solo due giorni fino alla partenza di entrambi e li spesero al meglio, tra raptus d’amore e turismo spicciolo.
Quello che non avevano calcolato è che un innamorato geloso fa pazzie.
E nella fattispecie quello che non avevano calcolato era che Andrè, non sentendo per nulla Fabrizio da tre giorni, si presentasse a Berlino nel loro hotel.
Era stato Fabrizio a dirgli in che hotel avrebbe alloggiato, ma mai avrebbe anche solo immaginato che si verificasse questa serie infinita di imprevisti.
Non si erano fatti promesse i due inseparabili, semplicemente decisero di scendere mano nella mano lo scalone dell’hotel per l’ultima volta prima che le loro vite, forse, li dividessero di nuovo.
In fondo allo scalone, con sguardo triste, Andrè li aspettava.
- “Fabri, nous avons besoin de parler, tu ne pense pas?”
- “Oui.”
Ammise colpevole a quella richiesta di parlare.
Improvvisamente Gregorio capì tutto. Pure troppo.
Avrebbe potuto ...
... fare una scenata di quelle melodrammatiche che tanto gli piacevano ma la sua dignità ora vinceva su tutto.
In silenzio, senza farsi notare salì di sopra, nella sua stanza 314, mise tutti i suoi bagagli nella valigia, la chiuse e se ne andò senza farsi vedere.
Montò sul taxi, diede direttive di andare in aeroporto, e una volta che la macchina si fu avviata, si lasciò ad un pianto silenzioso.
Il tassista, un ultracinquantenne con baffoni alla “Birra Moretti”, in un inglese stenterello, chiese cosa ci fosse che non andava.
E come glielo poteva spiegare tutto questo Gregorio? Come poteva spiegargli che l’amore è complicato, che le relazioni umane sono imprevedibili e fragili, fragilissime.
Proprio ora che erano lì per riprendersi e dovevano riperdersi.
Chissà se ci sarebbe stato un tempo, un’età tutta per loro, dove finalmente avrebbero potuto essere davvero di nuovo gli inseparabili.
Andrè non fece scenate di gelosia, tutt’altro.
Aveva un approccio molto analitico alla questione, stava cercando di capire perchè Fabrizio lo avesse tradito.
Non fu mai così sincero nella sua vita Fabrizio come quella sera con Andrè.
Gli disse la verità, che preso come era dal lavoro, dalla sua vita a Torino, dai suoi impegni… ecco, in quel frangente temporale Andrè non gli mancava per nulla.
Non sentiva la necessità di un rapporto stabile durante la settimana, poi il venerdì staccava, tornava a casa solo e allora sì, lì sì che avrebbe voluto un uomo accanto.
Uno ...