L'estate sta finendo
Data: 05/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: HegelStrikesBack
... c’era nel fare un pompino a uno sconosciuto, e gli diede appuntamento nei bagni della struttura museale.
Si mise ai lavandini, facendo finta di lavarsi accuratamente le mani. Jaalal entrò circa un minuto dopo, di una bellezza rara e indecifrabile come quella dell’arte islamica.
Sì mise a sciaquarsi le mani nel lavandino accanto a Gregorio e indicando con un cenno del capo la porta del bagno dietro di loro chiese se fosse libero.
“I think so” - credo di sì, rispose titubante Gregorio.
“It wasn’t a question” - non era una domanda, ribattè Jalaal, con una luce negli occhi che Gregorio non aveva mai visto prima.
Lo prese delicatamente per mano e si chiusero dietro la porta di quella toilette.
Jalaal lo attaccò letteralmente al muro, il rumore della testa di Gregorio contro la piastrellatura fu chiaramente udibile anche da fuori ma nessuno probabilmente vi prestò attenzione. Limonarono con foga, Gregorio più succube della situazione, Jalaal grande maestro che conduceva i giochi con sapienza. Greg lo toccava dappertutto, esplorava quel territorio inaspettato e sconosciuto.
Senza tanti preamboli nè delicatezza, Jalaal si tirò fuori il cazzo completamente eretto dai jeans attillati e spinse con poca grazia la testa di Greg fino ad abbassarlo all’altezza di quel palo di carne.
Incoscientemente, Greg fece un riepilogo rapidissimo degli uomini con cui era stato a letto in maniera più o meno promiscua e no, uno così grosso non lo aveva mai visto.
Benedisse il ...
... fatto di essere nel cesso del museo e che date le circostanze abbastanza precarie probabilmente Jalaal non avrebbe inserito quel mostro in altri suoi orifizi decisamente non preparati a dimensioni simili.
Si fece coraggio e lo prese in bocca.
Ammise a sè stesso che oltre ad essere il cazzo più grosso che aveva preso era forse anche uno dei meno puliti. Puzzava e sapeva di piscio, ma poco importava: quella cappella gli riempiva la bocca e la sua voglia di arrivare a far coincidere la sua punta del naso col pube di Jaalal era troppa.
Tentò senza successo svariate volte questa operazione, Jalaal nel mentre soffocava grida di piacere con una respirazione fortissima e talvolta mordendosi la costa del dito indice della mano destra. Più non riusciva a prenderlo tutto, più Gregorio si incapponiva nel cercare di fargli questo benedetto soffocone fino in fondo.
Provò più angolazioni mentre gli tirava delicatamente i coglioni e gli accarezzava il perineo, ma niente.
Jalaal però sembra più che contento anche così e circa quattro minuti dopo che si erano chiusi a giro di chiave dentro quel cubicolo, estrasse il suo cazzo dalla bocca di Greg e gli scaricò in faccia svariati schizzi di sperma.
Gregorio riuscì a chiudere gli occhi prima che accadesse l’irreparabile. A tentoni trovò dentro il suo zainetto Herschel color corda un pacchetto di fazzoletti con cui si ripulì alla bene e meglio. Quando riaprì gli occhi, ancora chinato a terra in posizione da pompino, Jalaal non era ...