1. Come addomesticare la suocera


    Data: 08/01/2019, Categorie: Etero Autore: fedemio

    ... suocera.
    
    Dalla porta arrivano le voci degli altri che sono in soggiorno. Tutto è tranquillo.
    
    Gianni porta la mano sinistra sopra la mano bloccata della suocera e con la destra sposta la gonna verso il linguine di Giulia. Comincia così ad armeggiare con l'anello. Con l'arto sinistro stringe e rilascia la mano bloccata della suocera, toccandola ripetutamente sul dorso e sulle dita.
    
    La suocera tace ancora.
    
    Oltre alla mano, le dita e l'anello, spesso e volentieri Gianni tocca anche la gamba, sulla calza e sulla pelle, un po' più su ed un po più giu. Sente che la pelle di Giulia si sta scaldando. L'imbarazzante ed imprevista situazione sta agitando anche la suocera. Riesce a liberare la maglia dalla rete e dice "ecco fatto" tenendo ancora le mani a metà sulle calze e sulla pelle.
    
    La suocera fissa ancora quel ragazzo che a momenti le mette la testa tra le gambe, e che per qualche breve minuto è riuscito a farle sentire le farfalline in pancia e anche più giù. Un calore le ha pervaso il corpo e l'anima. Fissa Gianni e dice "non pensavo che tu fossi cosi porco."
    
    Subito Gianni toglie le mani dalla gamba di Giulia, si alza in piedi e balbettando dice " mi scusi... non pensavo... mi sono fatto un po' trasportare... non volevo... io..."
    
    Gianni inizia una lunga arrampicata sugli specchi ma la suocera si alza in piedi, gli prende le mani, lo guarda negli occhi ed ammiccando un sorriso lo interrompe dicendo "tranquillo non hai fatto niente di male... e ...
    ... grazie!"
    
    Gianni passa dalle stalle alle stelle nel giro di un nanosecondo. Stringe a sua volta le mani alla suocera ma stavolta per non rischiare non dice nulla e le sorride. La suocera incalza per non perdere il filo del momento che si è creato e pone una delle sue solite domande a risposta scontata "mi sono divertita e tu?" e Gianni inevitabilmente "si molto". Oltre a dirlo lo pensa. La situazione incredibile che ne è scaturita lo ha eccitato. Guardando la suocera non vede più quegli occhi austeri che conosceva da tempo, ma degli occhi vispi di una signora vivace ma rassegnata.
    
    L'intima pausa si conclude, i due raggiungono i famigliari che, completamente ignari di quanto accaduto, si complimentano per le migliorie apportate all'abbigliamento. La giornata prosegue nella normalità.
    
    Tre giorni dopo, martedì, Gianni riceve un messaggio sul cellulare da parte di sua moglie "ciao amo, dopo il lavoro passa dai miei a ritirare la torta che ci ha preparato mia madre"
    
    "Bella idea!" pensa Gianni.
    
    Il martedì ed il giovedì lavora fino alle 15. È molto curioso di incontrare Giulia, vedere cosa vuole. Ha capito che quella della torta di martedì è solo un pretesto per portarlo a casa e stare da soli.
    
    Gianni si presenta al capezzale della suocera: era vestita come l'altro giorno, camicetta bianca semitrasparente infilata nella gonna che lasciava intravvedere un reggiseno bianco in pizzo. La cintura indossata sopra la gonna svolazzante. Sotto calze a rete color pelle. Saranno sicuramente ...
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