1. Come addomesticare la suocera


    Data: 08/01/2019, Categorie: Etero Autore: fedemio

    ... pertanto molto più intensi.
    
    Gianni non scuote molto la suocera per non rischiare di farle del male, si limita a tenerla ferma per i fianchi e continuare a scoparla con foga. Lei continua ad ansimare ed emettere mugulii. Toglie la mano dalla bocca ed insieme all'altra le porta dalla pancia al clitoride per iniziare a muoverlo velocemente a due mani, gira, tira, preme, rotea e strofina molto velocemente. Aumenta così il piacere dell’amplesso di entrambi.
    
    Un'altra mezz'ora di frenetico sbattimento e Giulia sta per avere un secondo preistorico orgasmo. Gianni la sente fremere e la sua cappella stringere. Sbatte con piu vigore bacino su bacino. La suocera è completamente aperta e bagnata.
    
    Gianni stringe i denti ma sta godendo anche lui tantissimo dentro quel corpo finché non resiste più e contemporaneamente hanno un'esplosione di piacere. La suocera si dimena e Gianni esplode. Le riempie così tanto l'utero di sperma che comincia ad uscire dalla larga vulva, mischiato al liquido vaginale rilasciato in abbondanza, mentre continua a scoparla. Le contrazioni di lei e le spinte di lui fanno emettere delle urla di piacere ad entrambi. Ancora qualche secondo e tutto finisce. Gianni si alza in piedi col pene ancora in erezione e lascia Giulia gemente con le gambe aperte a penzoloni dal divano mentre lei è ancora sdraiata ansimante. Sul divano una grande macchia di liquido bianco di provenienza mista.
    
    Gianni ha ripreso le forze più in fretta di Giulia è dice "wow Giulia che ...
    ... scopata! Le è piaciuto?"
    
    E Giulia "si Gianni grazie, siediti un attimo qui vicino a me"
    
    Gianni si siede dalla parte della testa di Giulia, gliela alza e l'appoggia sulla sua gamba. La suocera ora è mansueta, ha cambiato il tono di voce ed anche l'espressione del viso. Gli accarezza la coscia con affetto, si gira su un fianco, prosegue la carezza fino al membro, lo prende in mano ancora umido, mentre comincia ad ammosciarsi ma comunque non ancora ritratto, lo massaggia un pò e molto teneramente dice "che bel pisello che hai Gianni" lo accarezza un pò, si avvicina ulteriormente, chiude gli occhi ed amorevolmente lo prende in bocca. Lo succhia con dolcezza e gratitudine. Il piacere di tenerlo in bocca, la voglia di sentirne il sapore, la riconoscenza per quello che le ha fatto provare, permettono alla donna di poppare con calorosa delicatezza quel glande e quell'asta che si è rifatta turgida.
    
    Gianni pensa "ciuccia troiona". Prova un po' senso vedere la suocera fargli un pompino, è brava, glielo ha fatto alzare, ma Gianni preferisce godere tenendo gli occhi chiusi. Non è la stessa cosa scoparla e vedersi mangiare l'uccello. Con pietà sta al gioco e le accarezza la testa, la guancia e il mento mentre col bacino spinge lentamente dentro e fuori la bocca il suo bastone, mentre lei con la mano gli massaggia lo scroto e le palle. La nonna gli dà un bacio di commiato ed una salivosa ripulita. Lo lascia e si mette seduta "Guarda qui abbiamo fatto un macello"
    
    "si dobbiamo ...
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