1. Cuck per caso.


    Data: 05/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... l’ospedale.
    
    -E… Non ti dà fastidio la mia presenza indebita in casa tua?
    
    - No, anzi. Eri l’unico che non ci aveva mai provato e sei riservato. Non hai mai raccontato in giro le tue avventure. Che sono state tante.
    
    Sorrisi.
    
    - Come fai a saperlo, dato che non lo dico a nessuno?
    
    - Hanno parlato le tue donne, - disse Elena tornando in salotto.
    
    - Mi spiace…
    
    - Sei una brava persona, - ripeté Carlo. - Se vorrai stare con Elena ogni tanto anche dopo, ci renderesti felice.
    
    - Vuoi partecipare anche tu? Vuoi che stiamo a letto insieme a tre?
    
    - Con calma. Per ora mi basta vederti seduto sul divano che accarezzi Elena… - Aveva di nuovo gli occhi lucidi. – E credo che sarei felice vederti mentre ti fa un… - Si schiarì la gola. – Ma procediamo un po’ alla volta. E sempre che a te non dia fastidio. Voglio dire, sarà sempre mia moglie e ama me. Magari ti sentirai sfruttato e...
    
    Elena che mi fa un pompino davanti a suo marito? No, non mi sembrava proprio di sentirmi sfruttato…
    
    
    
    3.
    
    Elena mi telefonò il mezzogiorno di una settimana dopo per dirmi che con ogni probabilità stava entrando nel periodo fecondo. Era meglio quindi cominciare già quella sera.
    
    Mi sentii prendere dalle emozioni come un adolescente che non aveva mai scopato. Cercai di allontanare il pensiero, ma restai sulle mie finché non arrivai da lei. Temetti addirittura di fare davvero cilecca. Quando si è troppo agitati…
    
    Mi accolsero con calore, come se fossi la visita più gradita. ...
    ... Carlo, poi, sembrava un bonaccione come il solito, anche se stavo per scopargli la moglie.
    
    - Rilassati, - disse. - Andrà tutto berne.
    
    Lui che consolava me…
    
    - Vi ho fatto preparare la camera degli ospiti. Se vieni te la mostro, intanto che Elena si prepara.
    
    Lo seguii come un automa al piano di sopra.
    
    - Se a te va bene, io sto al piano di sotto, - disse lasciandomi solo. – Se la mia presenza in casa ti imbarazza, dimmelo che vado a fare un giro.
    
    - Carlo, - gli dissi. - Sei sicuro di volere che io…
    
    - Non preoccuparti, - rispose sereno. - Ne abbiamo parlato a lungo io e mia moglie. Credimi se ti dico che non abbiamo aspettato altro.
    
    Mi sorrise e mi strizzò l’occhiolino. – Divertitevi.
    
    Scese le scale e incrociò sua moglie in accappatoio. Si baciarono sulla guancia. Mi sentivo come un ladro e decisi di reagire non appena solo con lei.
    
    - Mi sono messa in accappatoio, senza niente sotto, - mi disse lei chiudendo la porta. – Ma se la prossima volta mi vuoi vestita, per spogliarmi tu, dimmelo.
    
    Annuii.
    
    - Adesso fai quello che ti dico senza parlare. – Le dissi.
    
    Annuì.
    
    - Ho messo il cuscino di traverso sul letto - spiegai, - perché quando ti dirò ora!, dovrai andare a metterti con la pancia sul cuscino. Così sarai leggermente sollevata e pronta per me. Le gambe le terrai strette. Non sarà una pecorina.
    
    Annuì ancora, ma non sapevo se avesse capito.
    
    - Ora sfilati piano l’accappatoio fino a lasciarlo cadere per terra.
    
    Lei attese un attimo, poi ...
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