Una strana circostanza
Data: 05/10/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: SICILIANDO, Fonte: Annunci69
... prima.
La sua lingua cercava la mia anche se sapeva troppo di cazzo, anche se era il mio, e non mi piaceva troppo. Evitavo un contatto eccessivo finché mi disse che aveva capito che non gradivo il mio sapore nella sua bocca ma lei gradiva il suo sapore del quale si erano impregnati i miei baffi e la mia bocca. Era così troia! Era così sicura di sé, ed era così brava a fare ogni movimento, variando di qualche grado la sua cavalcata su di me che cedetti al suo dolce ricatto, baciandola come si deve!
Dopo vari minuti venne e mi disse “adesso stancati un po’ tu”… “rompimi il culo”! E si mise a cavalcioni sull’ampio bracciolo del divano. Era esattamente davanti al mio cazzo, altezza perfetta, manco ad aver preso le misure prima! Iniziai piano, mi aiutavo con i suoi umori che portavo dalla fica al culo per inumidirlo bene.. ma non ci volle molto sforzo.. era aperta manco scopasse con un mulo! Sarà stata la palestra, o una predisposizione naturale, ma ogni volta che lo sbattevo dentro sentivo quasi come se lo mungesse coi suoi muscoli. Era una sensazione piacevole perché era ben aperta ma dentro sapeva avvolgerlo regalandomi una sensazione paradisiaca. Altri cinque o sei minuti di spinte in quel modo e venni dentro senza staccarmi neanche un secondo finché il mio cazzo non tornò a riposo.
Non avevamo guardato l’ora, ed il loro salone odorava di sesso come se avessero girato un porno lì dentro. Flavio poteva rientrare, ed io iniziavo a tornare in me come sempre accade ...
... quando hai svuotato i coglioni. Lei con fare molto sereno e rilassato mi disse… “stai tranquillo!!!” “ci vuole oltre mezzora per tornare dall’azienda a casa e fino a 10 minuti fa la cam di sicurezza del salone si muoveva, quindi era in ufficio a spiarci dal computer”.
Mi seccò il cuore!!! Le dissi “ma che sei scema?!?!” …”che cazzo dici”!!! “Michia che figura di merda!!! …è finito tutto, cazzo!!! Il mio rapporto con lui, il mio lavoro..”
Lei con le gambe all’aria, ripulendosi oscenamente il culo che gocciolava del mio sperma, come neanche una vacca farebbe, aggiunse “scemo! Sei appena stato promosso e parli di perdere il lavoro!?!?”… “Flavio conosce bene la mia voglia di cazzo e non riuscendo a gestire più lavoro, casa, e me, da solo.. tra una battuta e l’altra …in questi mesi ha detto che solo tu potevi aiutarlo esattamente come fai a lavoro da quando suo fratello Aldo non c’è più”.
Mi girava la testa, non sapevo capire se era l’alcool, se era per aver svuotato così tanto le palle, o se mi stava venendo un ictus dallo shock. Andai a casa di fretta e furia senza neanche rispondere a ciò che mi aveva detto poco prima. I due giorni che mancavano alle mie ferie li presi di malattia rinviando tutto al mio rientro dalle vacanze. Pensai che avevo bisogno di tempo per capire cos’era meglio fare ma qualche giorno prima di rientrare ricevetti un sms di Flavio seguito da una bella telefonata. Mi invitò a casa sua, quasi scusandosi per avermi messo in quella situazione, ma era certo ...