5 - sonia
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cfnm-strapon
... erano entrate ed uscite in poco tempo svariate dita e le palline ed ora appoggio la cappella e la infilò dentro, sulle prime sentii poco dolore, mi sembrava grande come le palline grandi ma poi entro il resto e l’anello anale si dovette allargare sempre più, non riuscì a trattenere un “No No è troppo grande”, quindi Sonia infastidita “Stronzo sappi che questo ti entrerà tutto nel culo e poi ti prenderai altri cinque colpi di canna, ti è chiaro?” mentre diceva questo lo tirò fuori e rinfilò dentro quattro – cinque volte, poi lo tirò fuori del tutto e me lo rimise tutto in bocca. Ripeté il tutto altre due volte, prima molto bagnato di saliva poi nel culo, con sempre meno delicatezza, l’ultima volta me lo infilò tutto nel culo fino alle palle di legno, facendolo poi uscire tutto e rientrare tutto nel culo. A quel punto mi fece alzare e mi inizio a tirare per il cordino attaccato al cazzo portandomi in giro per la stanza con il cazzo nel culo, mi fermò e mi fece rimettere in piedi alla pecorina. Mi sfilò il dildo mettendomelo sul ripiano davanti a me, prese la canna che avevo davanti e disse “Ti assicuro che questi colpi non saranno leggeri come gli altri, non osare fare un fiato!” gli altri mi erano sembrati violenti ma fu se non altro buona a darmene quattro in rapida sequenza anche se molto forti, ero senza parole con la bocca aperta ed un urlo strozzato in gola, avevo contato quattro colpi ed aspettavo il quinto, la sentii camminare alle mie spalle, posare la canna su uno ...
... scaffale e tornare da me “Mi hai disubbidito cane schifoso, questo” e mi accarezzo lo spacco con qualcosa “è un frustino da cavallo, voglio che tu sappia che l’ultimo colpo te lo darò in mezzo al culo sopra al buco che poi lo riempirò con questo affinché tu soffra prima di ricevere il colpo, dopo e con il dildo nel culo” e mise un dildo più grosso dell’altro sul tavolo davanti a me, era senza palle ma con un anello alla fine. Accarezzo lo spacco e poi arrivò il colpo che mi fece emettere un urlo. Vittorio allora mi prese e mi portò al divano, mise molta crema sopra al dildo e nel buco del culo, me la mise dentro con delicatezza, mi infilò il dildo facendomi abituare fino a riempermi il buco del culo, lo sfintere mi tirava ma sapevo di dover restare in silenzio, iniziò a passare e ripassare un corda ruvida da pacchi dentro al anello del dildo. Un capo della corda era attaccato alla base del cazzo quindi passava in mezzo alle gambe nell’anello poi intorno alla vita, di nuovo nell’anello e così via terminando con l’altro capo che si chiudeva a stringermi i coglioni. Poi provò ad estrarmi il dildo con l’effetto che la corda mi segava le cosce, la pancia e mi tirava palle e base del cazzo ma il dildo non usciva. Sonia mi ordinò di fare 30 flessioni sulle gambe e di correre in casa saltando ogni tanto, il tutto con le mani dietro la testa, poi hanno controllato che non si muoveva. Le corde facevano un male boia ed il culo ormai si era abituato al dildo mentre il cazzo era sempre sul ...