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La 18enne del conad
Data: 14/01/2019, Categorie: Etero Autore: Frank721
... bloccandole entrambe le cosce con le mani, afferrandole da sotto le ginocchia e tenendole saldamente. Mi chino nuovamente su di lei e ricomincio a leccarla, questa volta senza smettere. Ricomincio a leccarle il clitoride delicatamente con movimenti lenti e circolari ma velocemente aumento il ritmo. Voglio farla venire e in fretta. Ho il cazzo che mi scoppia nei pantaloni. Continuo a baciarla e a leccarla con forza e poi ritorno al clitoride. Lo lecco ancora delicatamente e poi all’improvviso comincio a batterci sopra con la lingua con colpi rapidi e costanti. L’effetto è immediato. Improvvisamente comincia a tremare costringendomi a tenerle ferme le gambe con più forza. Comincia ad ansimare più forte e i suoi gemiti a riempire la macchina. La lecco ancora per qualche istante sentendo nei suoi gemiti e da come si muove che l’orgasmo è ormai prossimo. Improvvisamente la sento inarcare la schiena, i muscoli delle gambe tesi e con un gemito prolungato venirmi sulle labbra. Rimango un momento immobile prima di tirarmi su, i muscoli della schiena che mi giuravano vendetta. Giro la testa a guardarla ansimante, i capelli scompigliati, le guance rosse dall’emozione che mi guardava esterrefatta. -Dio… oddio… non…- mi allungo verso di lei e la bacio mischiando il suo sapore a quello della panna. La guardo e lei mi confessa –Dio… non mi avevano mai…- -leccata? Davvero?- Lei scuote la testa in senso di diniego –il tuo ragazzo non sa che si perde…- Torniamo a ...
... baciarci appassionatamente mentre le sue dita scendono lungo la mia maglietta e va verso i miei pantaloni. Mi palpa il pacco da sopra i pantaloni e in un attimo mi slaccia la zip e i bottoni per poi slacciarmi la cintura. Non ce la faccio più... In un attimo mi apro bene i pantaloni e abbasso i boxer facendo uscire il mio cazzo già bello grosso e duro. Me lo prendo in mano e mi faccio una lenta sega mentre lei lo guarda sorpresa. Resta un momento lì imbambolata a guardarlo al che io le prendo una mano e la sostituisco alla mia. Comincia lentamente a masturbarmi riuscendo solo a proferire un -wow...- sinceramente stupito. Chiudo gli occhi e appoggio la testa al sedile. Ha una mano piccola e calda che va su e giù lentamente. Le passo le dita fra i capelli e con cortesia le accompagno la testa verso il basso mentre le sue labbra si dischiudono e si avvolgono intorno al mio glande. Non è male... Deve averne fatti un po' di pompini a quel ragazzino ma è troppo veloce e ha troppa foga, tanto che la afferro per i capelli e le impongo un ritmo più lento. Ha due labbra soffici e la invito a lavorare un po' di più con la lingua. A parte qualche piccolo accorgimento mi fa un pompino da urlo. Sarà che sono passati parecchi mesi dall'ultima volta, sarà la situazione, sarà il fatto che neanche la conosco sta ragazza, ma sento l'orgasmo salirmi lungo il cazzo. La lascio andare per un istante e le chiedo con la voce rotta -ehi... Ti va di scopare?- pensando al preservativo che ho nel ...