1. 05 - guardia e ladri


    Data: 24/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... entrando quasi tutto" gli dissi.
    
    Posò anche l'altra mano sul mio fianco e dopo avermi tenuto un attimo fermo, riprese a tirarmi a lui. Io assecondai il suo movimento ed in questo modo entrò del tutto, fino a posare il mio pube molto delicatamente sulle sue palle belle grosse e ancora piene di sborra.
    
    "Sei fantastico amore, hai visto che ce l'abbiamo fatta? Ora è tutto dentro" gli dissi, godendo ma anche commosso. Lui all'idea che aveva tutto il mio cazzo dentro cominciò ad eccitarsi e mugolare di piacere, ancor di più quando dopo un attimo di pausa dentro di lui cominciai lentamente un movimento avanti e indietro.
    
    "Vai" disse, e io aumentai il ritmo prendendo a scoparlo un pò più intensamente. Nel frattempo gli baciavo le gambe, con quei suoi pochi peletti che mi facevano arrapare ancora di più, e gli baciavo anche i piedi, sempre stupendi e profumati. Arrivai a succhiargli e mordicchiargli un pochino l'alluce da quanto quei piedi mi stavano eccitando, insieme al panorama del mio cazzo che entrava ed usciva dal suo buchino inesperto.
    
    "Vai ancora" disse, mugolando sempre più forte. Io allora presi più saldamente le sue cosce, tirandole a me in modo che fossero ben attaccate al mio busto, e cominciai a stantuffarlo a tutti gli effetti.
    
    Urlava di godimento e si afferrò il cazzone cominciando a menarselo furiosamente. Avrei voluto che aspettasse, ma non gli dissi niente perché era fondamentale per me che quella nostra prima inculata al suo buchino andasse in ...
    ... tutto e per tutto come preferisse lui. Come temevo però, era talmente eccitato e invaso di piacere che dopo un paio di colpi cominciò a sborrare. Una sborrata incredibile, si schizzò in faccia da solo. Contai quattordici schizzi di tutto rispetto, poi un altrò pò di sborra continuò a colare senza più schizzi forti. Il suo petto liscissimo e il suo pancino, già di per se chiarissimi di carnagione, ora erano candidi e lucidi da quanta sborra ci aveva fatto piovere sopra.
    
    Inevitabilmente, con l'orgasmo ebbe delle contrazioni che gli fecero stringere il buchino. Per me quella stretta fu a dir poco superlativa, ci mancò poco che venissi anche io dentro il preservativo. Però non venni e quando lui finì di eruttare sperma cominciò ad avvertire fastidio e mi chiese di uscire, era esausto.
    
    Uscii come richiesto, gli avevo promesso di uscire appena lui me lo avesse chiesto e seppure mi avrebbe fatto fisicamente piacere restare dentro, psicologicamente fui fiero di me per il fatto che stavo uscendo. Lo feci volentieri perchè uscire dal suo culo era, in un certo senso, una premura nei suoi confronti. E prendermi cura di lui era la mia ragione di vita. Mi consolai chinandomi su di lui e leccandogli tutto quel mare di seme dal suo petto, dalla pancia e dalla sua cappellona ancora piena di goccioloni, quindi gli strinsi l'asta per far uscire l'ultimo gocciolone e glielo succhiai un pò, gustandomelo col suo sapore di uomo eccitato misto a quello della sua sborra: che bontà!!!!
    
    Mentre ...
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