1. Un massaggio inaspettato...


    Data: 02/02/2019, Categorie: Lesbo Autore: calibroforte, Fonte: Annunci69

    ... grembiulino. Aprii un po’ le cosce, per cercare un po’ di refrigerio. Lei forse si accorse del piccolo movimento, dato che immediatamente cominciò a massaggiarmi le gambe.
    
    Le sue mani iniziano massaggiare l’intero coscia, ad ogni passaggio le sue dita si avvicinano sempre più.
    
    Improvvisamente, come per sbaglio, sentii un piccolo tocco sulla figa. Poi non accadde più, e mi stavo chiedendo se l’avesse fatto sul serio, o mi fossi sognata. Dopo qualche minuto, di nuovo! Evidentemente nella foga le sfuggivano le mani… Ma ormai VOLEVO che lo facesse! Così allargai le gambe vistosamente: potevo sempre dire che l’avevo fatto per facilitarla. Avevo un po’ paura nel farlo, perché pensavo che non sapesse bene cosa stesse facendo, e avevo paura della sua reazione. Come mi sbagliavo! Inizia a massaggiarmi. Sempre più sensualmete.
    
    Lo sentiva che fremevo. Che volevo essere scopata da quelle mani.
    
    I tocchi si ripetono. Sono sempre più decisi, meno casuali.
    
    Sono sempre più bagnata, inarco leggermente la schiena per meglio offrire tutta me stessa.
    
    Ora mi tocca, inizia a toccarmela da sopra a sotto.
    
    Ora tutto e chiaro, le paure sono scomparse e l’eccitamento mi travolge.
    
    Le mie mani stringono il telo, i sospiri si sono trasformati gemiti di piacere e il mio corpo si inarca oscenamente, allargando il solco fra le natiche nella speranza di essere goduta a pieno.
    
    Mi sfiora l’ano.
    
    Scende e inizia ad infilarmi un bel dito dentro. Stavo impazzendo. Ma non volevo ...
    ... muovermi.
    
    Inizia a stuzzicar mi il clitoride e a strusciarmela con foga. Avevo voglia, della sua lingua ora. Allargo ancora di più le gambe e ancora sdraiata di pancia, inarco ancor di più il bacino in modo che la mia figa fosse ad altezza viso. Me la lecca. Me la sta scopando con la lingua. Mi penetra e poi me la lecca. Con le dita mi sollecita il clitoride e continua a penetrarmi con quella stupenda lingua.
    
    Mi fa girare, mi alza e allarga le gambe, infila la sua faccia fra le cosce e mi lecca, facendo dei piccoli cerchi attorno al clitoride. Le prendo con le mani per la testa, e la spingo contro il mio pube. Sono in estasi. Sapeva perfettamente cosa doveva fare. Non ero mai stata leccata così bene!
    
    Troppo per me, non reggo e un fiume di umori si riversano nella sua bocca.
    
    Ora tocca a me. Mi giro e la bacio con passione, le nostre lingue si intrecciano gliela succhio come se le stessi facendo un pompino. Succhio anche le labbra nella speranza godermi ogni stilla rimasta del mio orgasmo.
    
    Le sbottonai il grembiule, e scoprii che sotto non portava il reggiseno, nulla! Cominciai a leccarle le tette e succhiare i capezzoli come una matta! Aveva delle tette magnifiche, sode, lisce!. Le tolsi il grembiule, e le infilai le mani nelle mutandine. Appena le toccai la figa, il clitoride, lei cominciò a mugolare forte. Ci stavamo baciando con la lingua, e ci stavamo accarezzando la figa l’un l’altra: fantastico!
    
    La faccio sedere su di me. Ho la sua figa in faccia e inizio a ...
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