1. Il collega albanese 2 - la vendetta di adan


    Data: 05/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: 85bisexcouple, Fonte: Annunci69

    Avviso: non consiglio la lettura di questo racconto a chi è debole di stomaco o è particolarmente sensibile. Questo racconto contiene situazioni estreme.
    
    Questo racconto è il seguito de "Il collega albanese" e ne è la conclusione. È una storia che ho vissuto nell'estate del 2012. Nomi e luoghi sono stati cambiati per la privacy delle persone che ne sono state coinvolte. Buona lettura.
    
    La sveglia sul mio comodino suona alle quattro e mezza. La spengo e apro gli occhi, intontito. Prendo il cellulare appoggiato in carica vicino alla sveglia, schiaccio il tasto home e mi alzo a fatica dal letto, facendomi luce col display dell'iphone. Guardo Marika dormire... Non accendo mai la luce per non correre il rischio di disturbarla... Lei si sveglierà fra qualche ora. Deve essere in ufficio alle 9, io alle 6. Esco dalla camera e richiudo la porta, lentamente.
    
    Scendo le scale, vado in cucina e accendo la macchina del caffé, poi vado in bagno... Alzo la tavoletta e mi siedo sulla tazza... Sono frastornato...
    
    Ora realizzo quello che mi è successo ieri pomeriggio: Adan! Il mio collega albanese.
    
    Sono andato con lui per aiutarlo a far dei lavori nel suo appartamento, ma lui ha scoperto le mie inclinazioni bisex e ne ha approfittato. Adan, il superdotato con 25 centimetri di cazzo, mi ha scopato la gola, mi ha sodomizzato duro, mi ha pisciato in bocca. Adan mi ha strappato la promessa di sottomettermi a cose abberranti: vuole cagarmi in bocca! Mi viene la nausea. Sento ancora ...
    ... dolore al culo e ripensando a quello che ho fatto mi faccio schifo.
    
    Vaffanculo! Cosa mi è saltato in mente? Sto male, ho male e ci sto male. Ma in quel momento ero in estasi, e non ho potuto fare a meno di fare ogni cosa...
    
    Oggi non andrò da lui. Non ci andrò più. Può arrangiarsi a fare i lavori e può andare a farsi fottere! Non mi faccio trattare così da nessuno, men che meno da un albanese!
    
    Finisco in bagno, mi lavo le mani e mi do una sciacquata al viso. Mi guardo nello specchio: sono uno straccio.
    
    Vado in cucina e mi preparo il caffé, mentre cerco nel frigo qualcosa da mettere nello stomaco. Ma non ho fame, ho un nodo nella pancia ed è difficile che qualcosa vada giù. Prendo il caffé. Torno in bagno, mi spoglio e mi infilo nella doccia. Pochi minuti. Mi asciugo e finisco di prepararmi. Poi esco di casa. Salgo in macchina e vado al lavoro.
    
    Lavoro in uno stabilimento enorme, grande come un paese, a circa 35 chilometri da casa mia. È il sito di una multinazionale. Io lavoro in un laboratorio di ricerca e sviluppo, con una squadra di altre tre persone. Nel turno sucessivo lavorano altri quattro tecnici che porteranno avanti il lavoro lá dove lo lasceremo noi. Il mio compito in questo periodo è di verificare se vi è margine di miglioramento su processi già in produzione. Per l'azienda margine di miglioramento significa utilizzare materie prime meno costose senza compromettere troppo la qualità del prodotto. Più il mio team lavorerà con successo, più l'azienda ...
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