1. Il collega albanese 2 - la vendetta di adan


    Data: 05/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: 85bisexcouple

    ... guardando da sotto fra le mie gambe vedo che un rivolo di sangue mi cola lungo la coscia destra, formando una piccola chiazza attorno al punto dove il ginocchio tocca il sacco aperto sul pavimento.
    
    Adan ride. Estrae la mano dal mio culo, ma subito la riinfila. Capisco che è chiusa a pugno. Lo fa con violenza ma nulla oppone più resistenza e il suo pugno mi si conficca nel retto. Ride ancora, compiaciuto. Da sotto intravedo il suo corpo. È in ginocchio dietro di me e il cazzo gli è ritornato di marmo. Sta godendo per quello che mi sta facendo subire.
    
    Adan mi sta fistando. Mi ha letteralmente spaccato. Sanguino dal culo, ma a Adan non importa. Inizia a pomparmi violentemente il culo col pugno, ridacchiando soddisfatto. I colpi sono duri, profondi, veloci, incessanti. Ad ogni colpo mi manca il fiato. Ad ogni colpo mi sento mancare e desidero solo che tutto finisca. Ma Adan continua senza pietà.
    
    Sto vivendo un incubo.
    
    Non so da quanto tempo Adan sta andando avanti... Forse 5, forse 10 minuti.
    
    All'improvviso estrae il suo pugno. Ringrazio Dio, ha finito! Apro gli occhi e vedo fra le mie gambe che si è alzato in piedi... Vedo che dal culo mi cade del liquido... Sangue, gel, non so che altro. Ho le narici piene di odore di sangue, così intenso da coprire il puzzo di piedi che si sprigiona dal calzino che ho bloccato in bocca, bagnato di sudore di piedi del mio aguzzino e della mia saliva.
    
    Vedo un guanto cadere a terra... Poi i piedi di Adan si riavvicinano al ...
    ... mio culo esposto.
    
    Una mano mi afferra per i polsi legati e mi solleva la testa da terra. Mi procura dolore alle spalle...
    
    Adan mi passa davanti. Ha nella mano sinistra liberata dal guanto il callulare e sta facendo l'ennesimo video. Non dice una parola, solo mi riprende in primo piano... Immagino il mio viso sconvolto, sfigurato dal cavo che mi lega la bocca, con gli occhi pesti di lacrime...
    
    Lo guardo negli occhi, supplicandolo con lo sguardo... Poi la mia attenzione scivola sull'altra mano. Il guanto verde gli copre la mano destra, quella che ha usato per fistarmi. Il guanto è sporco di sangue fino a metà del suo avambraccio. Ora ho paura per la mia incolumità. Ho paura che i danni che mi sta procurando siano gravi... Lo guardo di nuovo negli occhi, ma non sto più supplicando, sono terrorizzato! Lui ride...
    
    Adan mi torna alle spalle, mi spinge di nuovo con la faccia a terra e reintroduce il suo pugno nel mio culo, lentamente. Poi lo sfila, e lo ri infila. Dopodiché ricomincia a pompare, più forte di prima. Capisco che sta filmando tutto. Dalla mia gola stanno continuano a uscire versi gutturali di dolore, intervallati dai singhiozzi. Adan non si ferma, anzi accelera il ritmo.
    
    «Sei solo un povero finocchio di merda! Scommetto che ti piace! Se sei tornato qui oggi, dopo quello che ti ho fatto ieri, è solo perché ti piace farti spaccare il culo! E ti piace farti pisciare in bocca! Non saresti tornato se fossi un uomo vero... Ma sei solo un finocchio! Siete tutti ...
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