Il collega albanese 2 - la vendetta di adan
Data: 05/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: 85bisexcouple
... stomaco letteralmente pieno della merda di Adan...
Non ho più conati...
Non ho più eccitazione...
Non ho più simpatia per questo ragazzo...
Non ho più fremiti davanti al suo corpo nudo...
Non sono felice...
Lo disprezo...
Mi disprezzo...
«Bravo frocio!... Bel lavoro! Adesso succhi!» mi apostrofa.
Sono gia in ginocchio. Lui mi afferra la testa con una mano e con l'altra me lo guida in bocca.
Io non la apro, girandomi di lato... Non so perché l'ho fatto.
Mi arriva un ceffone violento! Il suo palmo mi colpisce fra la guancia e l'orecchio facendomi quasi cadere.
Sono spaventato! Lui mi guarda incattivito e mi minaccia:
«Oh, stronzo! O fai tutto quello che ti dico o prima ti pesto e poi faccio vedere a chiunque i video che ti ho fatto! Quindi succhiami il cazzo come hai fatto ieri e non fare più il mongolo!»
Mi assesta un altro colpo meno forte del precedente afferrandomi la testa, e mi infila il cazzo in bocca.
Spinge, vuole che lo prenda in gola... Mi impegno e lui mi scivola fino in fondo.
Mi afferra con entrambe le mani la testa e inizia a fottermi la gola. I colpi sono violenti, e io non riesco a respirare. Un conato violento di vomito e il suo uccello è espulso dalla mia bocca. Ma con l'uccello è uscito parte del contenuto del mio stomaco. La merda di Adan mi è tornata in bocca e il suo uccello è sporco della stessa sostanza. Senza riflettere inghiotto quello che ho in bocca...
«Cazzo! Che schifo!» esclama guardando il suo ...
... cazzo enorme sporco per metá di escrementi.
Mi guarda, mi assesta un altro ceffone.
«Lecca e pulisci. E succhia! E non provare più a sboccare!»
Me lo rimette in bocca, quindi in gola... E ricomincia a chiavarmi come prima. Ricaccio un conato dietro l'altro, finché anche il mio corpo, come ormai la mia mente, si arrende ad Adan e si adegua a quel grosso corpo estraneo in gola.
Adan continua. È infoiato. Violento. Il suo cazzo mi scorre in bocca e in gola rendendomi difficile respirare. Mi tiene la nuca serrata con una mano, mentre i suoi lombi si muovono con un ritmo incalzante. Io emetto suoni sempre piú osceni...
Apro per un attimo gli occhi, bagnati di lacrime e sudore, e mi accorgo che Adan sta ancora riprendendo. Rallenta i colpi, quasi a fermarsi, e con la mano sulla mia testa me la spinge all'indietro. Ora è immobile, dentro di me... Mi guarda... Muove le labbra e le guace, emettendo un forte rumore di gola, e mi sputa in faccia. Il suo sputo mi colpisce vicino al naso e mi cola su un occhio. Sento il cellulare che emette un suono. Ha scattato una foto. Subito dopo lo posa. Mi toglie il cazzo dalla bocca.... Con la cappella fa scorrere il suo sputo verso le mie labbra... Io capisco e apro la bocca. Lo sputo mi cola sulla lingua e lo bevo.
«Bravo! Riapri la bocca!»
Lo faccio, e Adan di nuovo si riempie la bocca di saliva a mi sputa in gola... Poi mi rimette di forza dentro il suo uccello.
Ora mi chiava sempre più forte. Ormai da almeno un paio di ...