Riconoscersi nel mondo reale.
Data: 11/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Zindo
... la festa. Il loro conoscente infatti, ammesso che si fosse posto il problema, avrebbe potuto attribuire l'espressione di Stefano ad un credibile dispiacere di lasciare la festa, e quella di Andrea come una specie di ansia per non far tardi ad un altro impegno.
Eh già! A volte le circostanze aiutano a rendere credibili anche i bugiardi!
Andrea e Stefano si erano allontanati dal luogo ognuno con la propria auto, dopo essersi dati appuntamento a "subito" in un altro luogo della città, dove di solito era facile trovare parcheggio. Da li, poi avrebbero deciso cosa fare: certamente sviscerare l'argomento iniziato.
Stefano si era diretto subito al luogo convenuto. Andrea non aveva resistito alla curiosità e, appena entrato nell'abitacolo della propria auto, anziché avviare il motore, aveva cercato sullo smartphone la pagina dei Taldeitali sul sito di A69.
Non aveva badato al fatto che per essere una coppia iscritta da più di due anni, aveva un numero di visite piuttosto basso, ma era rimasto un poco deluso dalla mancanza di feedback. Delusione ampiamente compensata dalle eccitanti foto della non riconoscibile Elena: in nessuna era totalmente nuda, ma tutte erano eccitanti per le posizioni sensualissime su un letto con le lenzuola che nelle diverse foto le copriva parti diverse del corpo, ma esaminandole tutte, una sola parte non era mai visibile: il volto.
Già di per se stesse quelle foto erano eccitanti per chiunque, ma aggiunto al fatto che Andrea sapeva trattarsi ...
... della conosciuta Elena e che il marito sembrava non solo accomodante ma addirittura promotore di qualche piccante esperienza...l'effetto erezione fu immediato. Immaginando di poter incontrare a breve la vera donna ritratta in quelle foto Era stato rapido nello spegnere il telefono, avviare il motore e dirigersi anche lui al luogo concordato per ritrovarsi con Stefano.
Ah sì! Oltre quelle sul letto, c'erano anche un paio di altre foto in cui compariva anche un corpo maschile, intuibile che fosse quello di Stefano. A queste foto però lui non aveva dedicato molta attenzione. Del resto queste erano di qualità decisamente inferiore al bellissimo "servizio fotografico sul letto" e non davano nell'occhio.
Nonostante fossero pochi i minuti necessari per il viaggio che lo avrebbe fatto ricongiungere con Stefano, ad Andrea bastarono per crearsi un film mentale e il fantasticarne scene che contribuirono efficacemente a tener viva l'erezione scattata già alla vista delle foto.
Andrea con la fantasia aveva "visto" se stesso sullo stesso letto in cui Elena si era fatta fotografare e le sue mani impegnate a rimuovere quel lenzuolo che , a seconda di come la donna si muoveva, le si arrotolava a volte ad un braccio, a volte alle gambe; il lenzuolo si adagiava sul seno e sul ventre, passava tra le cosce, si arrotolava da qualche parte. Elena si muoveva come a voler sfuggire alle sue mani, rotolandosi a volte verso destra, a volte in senso opposto e quel lenzuolo danzava attorno al suo ...