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Da geloso a schiavetto 13
Data: 15/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987
... era un palo liscio, con qualche vena in rilievo ma non tantissime, era levigato, chiaro, drittissimo e bollente. Iniziai un pompino forsennato facendo avanti e indietro con la testa e muovendo le mani, impegnandomi tantissimo e tutto questo nel silenzio assoluto, si sentiva solo il rumore della mia bocca che succhiava mentre lui niente, neanche un sospiro. Avevo le mascelle in fiamme e lui si ritrasse all’improvviso e facendomi alzare, si sedette al posto mio mentre mi sfilava il cetriolo. Mi ritrovai ancora il cetriolo in bocca e mi sollevò come un fuscello ruotandomi col culo verso di lui e appoggiandomi esattamente sul suo cazzo. Appena sentito l’alloggiamento giusto per la sua arma mi lasciò andare ed io precipitai giù riempiendomi completamente di uccello incapace quasi di respirare. Rimanemmo così, immobili, finché io strusciando le mie meline sulle sue cosce pelose iniziai a fare un piccolo movimento avanti e indietro sempre rimanendo impalato fino in fondo. Mi sentivo riempito all’inverosimile e il dolore non c’era più, era una sensazione incredibile quel palo bollente dentro di me. Mentre continuavo l’oscillazione godendo sempre di più, mi afferrò i capezzoli da sotto la maglia stringendoli forte e facendomi un po’ male, ma ormai ero così eccitato che mi piaceva anche quello. Sentii il palo che si gonfiava ancora di più ed una serie infinita di schizzi bollenti mi inondarono l’intestino ed iniziai a venire anch’io facendo degli scatti di bacino che non riuscivo a controllare mentre mugolavo con il cetriolo ancora in bocca. Dopo tre minuti abbondanti mi sollevò appoggiandomi a terra ed io senza che me lo chiedesse mi tolsi il cetriolo di bocca tenendolo in mano e mi chinai sul suo cazzo maestoso per pulirlo come mi avevano insegnato.