1. Il profilo buono della donna sfregiata


    Data: 24/02/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Edipo

    ... sarebbe mai stata una buona moglie. E quel Luciano, di buona famiglia, con una promettente carriera davanti, voleva compromettersi con una nullatenente invece di scegliersi una che lo potesse aiutare davvero a farsi strada. A sorpresa Maria Eva si dimostrò per la prima volta interessata e disponibile: certo, pensò la buona parente, la furba voleva sistemarsi e aveva atteso l'occasione migliore. Il marito e il figlio dissero che in fondo si sarebbero liberati di una bocca da sfamare, ragionamento che la irritò maggiormente. La sua evidente contrarietà non poté nulla; i due giovani erano liberi come il vento e dopo due mesi le nozze si celebrarono, in modo modesto e riservato. Andarono a vivere temporaneamente nella casa di campagna di Luciano, in attesa che questi ottenesse un importante incarico a Roma, dove poi si sarebbero trasferiti e dove, in realtà, non si trasferirono mai. Dopo sei settimane, infatti, la zia vide arrivare la nipote con pochi bagagli. Le domande che le salivano alle labbra vennero smorzate dalla veletta scura che copriva la parte destra del volto di Maria Eva. Che ci faceva lì, che era successo, che significava quel foulard che le divideva la faccia? Tu prova a essere quello che non sei, cerca di camuffare, di nascondere il tuo essere nascosto, la tua anima vera, e il risultato è la menzogna che diventa ragione di vita. Ma le donne, quelle non è facile ingannarle, sospettano, intuiscono, capiscono. Come la prostituta che ormai sa cosa ti piace e te lo ...
    ... concede, dandoti l'illusione di essere come gli altri, perché anche tu sei stato al casino. E poi non puoi più voltare la faccia ma ammettere la verità, l'aspra verità. Luciano era in Abissinia, in uno dei tanti villaggi il cui nome finiva con una doppia elle e una e accentata. Prese alloggio in una capanna dove una donna di età indefinibile lo accolse assieme alle figlie, due ragazzine in fiore, dai seni scoperti come nelle foto che avevano scatenato le fantasie dei futuri eroi della fondazione dell'impero. Ma la sua attenzione fu tutta presa dal loro fratello più piccolo, praticamente nudo, dai denti bianchissimi così in contrasto con la pelle d'ebano. La madre intuì subito, gli lesse negli occhi il desiderio che esplodeva senza limiti, gli offrì il suo giaciglio e spinse il figlio tra le sue braccia: si era a migliaia di chilometri da casa, pensò Luciano, si poteva fare tutto ciò che si voleva, senza temerne le conseguenze. Ma lo sguardo del fanciullo dopo che si levò la voglia era intollerabile, una vera coltellata e allora lo scacciò via. In fondo, ora che aveva saltato il fosso, poteva tornare indietro; soddisfatta la curiosità, non aveva altre fantasie da realizzare. E allora perché, giunto nella capitale, si diede a cercare altri ragazzini? Un laido sergente, che aveva le sue stesse pulsioni, gli procurava le prede e lui le accettava, nonostante il disgusto di avere a che fare con un essere spregevole come quel suo subordinato. Tornato in patria, dovette recitare di ...
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