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Il profilo buono della donna sfregiata
Data: 24/02/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Edipo
... quello che ha detto, preferisci i viados." "E tu sei un maiale pedofilo." Si azzuffarono mentre la donna rideva. Allora Max le tirò addosso la prima cosa che si ritrovò fra le mani, un soprammobile di porcellana, e la centrò sul lato ancora intatto. La risata della donna risuonò a lungo ma non la videro più. Le luci del nuovo giorno illuminarono la stanza che sembrava un porcile. Il pavimento era ricoperto di liquidi che non erano solo bevande cadute di mano agli ospiti ma anche il risultato di chi non aveva saputo trattenere la conseguenza inevitabile delle bevute. Qualcuno aveva dormito sui tappeti, altri, più fortunati, sui divani. Un odore dolciastro impregnava l'aria, mischiato al tanfo di orina e vomito. I presenti smaltivano la sbornia di alcol, pasticche e polvere, ma la testa girava a tutti e bastava muovere le sopracciglia per provare fitte terribili al capo. Cris si rialzò a fatica, Max, di fronte a lui, singhiozzava in preda a spasmi che non riusciva a controllare. "Ho avuto un incubo, ho sognato la sfregiata", disse Cris. "L'ho sognata anch'io, la colpivo e le ferivo il lato buono." "Era così reale, forse è ancora viva." "Ma che dici, è morta da vent'anni almeno e poi se fosse viva avrebbe cent'anni..." Max sentì uno sgradevole rumore di vetro rotto sotto i suoi piedi. Si piegò in due per vedere cosa aveva calpestato: era la foto della sfregiata, caduta per terra; la cornice si era rotta e il vetro che copriva la fotografia si era spezzato in mille frammenti. La ragazza era sempre seduta davanti al camino ma adesso il lato sinistro del volto era guastato da un'orribile cicatrice.