Il barbarossa
Data: 27/02/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: boreetoah
Premessa: il sesso non abbonda e arriva dopo un bel po’. Vedete voi.
N.B. A chi non riesce a leggere il mio profilo: per principio rifiuto amicizia. Non prendetevela! Se mandate messaggi, rispondo. Come estrema risorsa:
Capita, a volte, di incontrare persone il cui nome sia altamente indicativo del loro carattere e aspetto fisico. Così era per Silvano. Tale appellativo, che in latino significa “colui che proviene dalla selva”e in antichità corrispondeva al dio dei boschi, era attribuito ad un fiero cinquantanovenne alto un metro e sessantotto con lunga barba e coda a raccogliere la chioma folta, riccia e ribelle il cui colore rosso fiammeggiante cominciava a lasciare il passo ad un grigio brillante, segno dell’età matura. Il resto del corpo, che, a causa della passione per il buon mangiare e il buon bere, era passato dalla tonicità e agilità degli anni giovanili a forme ben più piene e arrotondate, era ricoperto da una folta peluria rossa che, tuttavia, non rendeva sgradevole la visione. La voce era tonante, e gli occhi verdi trasmettevano vitalità e intelligenza. Vi è da dire che ciò che proprio Silvano non sopportava, era il fatto che ci fossero almeno 11 santi e rispettivi onomastici col suo nome. A lui, ateo, anarchico e con una spiccata insofferenza agli ordini, questa cosa non andava giù. Fu per questo che, non appena cominciò a farsi crescere l’onor del mento, divenne per tutti il Barbarossa.
Accadde dunque che, in una giornata d’autunno, il Barbarossa , ...
... mentre a bordo del suo trattorino se ne tornava dai campi con un carico di legna, si avvide di un tipo alto e ben vestito il quale, tirando calci ad una macchina di grossa cilindrata, mezza rovesciata nel fosso fiancheggiante la carreggiata, sbraitava concitatamente al cellulare.
Il nostro eroe, che possedeva un carattere generoso e sempre pronto ad aiutare chi si trovava in difficoltà, accostò e, spegnendo il mezzo chiassoso, scese avvicinandosi all’esagitato per dare una mano. Il tizio lo squadrò dall’alto in basso( e poteva permetterselo data l’altezza di un metro e novantuno) e, pensando che il bifolco puzzolente (Silvano conosceva e apprezzava profondamente l’uso del sapone, ma certo dopo una giornata passata a faticare nei campi se anche al mattino avesse fatto il bagno nella colonia al sandalo, ora non ve ne sarebbe stata più traccia!) non potesse essere di alcun aiuto, lo congedò velocemente e malamente dicendo di aver già chiamato il carro attrezzi; poi con un taxi avrebbe raggiunto il centro e alloggiato in un albergo. Il Barbarossa non si era fatto minimamente intimidire dalla spocchia dell’individuo, anzi, si era interiormente compiaciuto comprendendo di trovarsi di fronte ad uno di quei boriosi, arroganti, presuntuosi e supponenti benestanti che pensano di poter sottomettere chiunque solo perché dotati di carta di credito con fondo illimitato,perciò aprì il viso in un gran sorriso e parlò” Oh! Ma qui i taxi non arrivano, certamente non dopo le 19.00. Mi sembra che ...