1. Ana e le sue amiche - cap.3


    Data: 28/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT

    ... molti anni fa, però è accaduto"gli aveva risposto lei notando come lui strabuzzasse gli occhi. Poi gli aveva raccontato come fosse accaduto in quel campeggio durante le vacanze e tutto il resto. Lui l’aveva ascoltata senza dire nulla, poi aveva bevuto d’un sorso ciò che rimaneva della sua birra e le aveva detto:"Se un giorno cambierai idea, anche per qualche ora, non ti rivolgere ad altri. Chiamami. Io sarò il tuo uomo per tutte le volte che vorrai!!!". Ana era scoppiata a ridere, gli aveva dato una pacca sulla spalla e aveva pensato che quella era l’ennesima dimostrazione da uomo alpha a cui Raoul l’aveva abituata in un anno e mezzo di conoscenza. Quando però il lunedì successivo, durante la sua pausa pranzo che durava un’ora dalle 13 alle 14, si era trovata sdraiata sulla scrivania, con Raoul in piedi tra le sue gambe aperte pronto a penetrarla, quel pensiero le tornò alla mente. Si ricordò alla perfezione di quella situazione e di come avesse pensato che fosse una cosa irrealizzabile, talmente lontana dai suoi canoni da apparire impossibile. Eppure quel lunedì tutto era andato esattamente all’opposto di quello che avrebbe pensato. Già la domenica aveva iniziato ad andare in modo strano. Aveva appuntamento con Magda, una amica con la quale sicuramente sarebbe finita sotto le lenzuola, ma un banalissimo problema mestruale di questa aveva portato alla cancellazione del loro appuntamento. Molto spesso Ana malediceva le donne ed i loro problemi e quella era stata una di ...
    ... quelle occasioni, seppur di Magda non si potesse lamentare. Al lunedì era giunta al lavoro davvero spossata. La giornata di relax domenicale sulla quale aveva fantasticato da qualche giorno, si era trasformata in un nulla di fatto ed ella era decisamente troppo sotto stress in quel periodo di bilanci per sopportarlo. Alle 12e45 entrò Raoul in ufficio. "Che faccia hai?"le chiese. "Lascia perdere"le rispose lei. "Che hai?". Ana gli raccontò, senza calcare troppo la mano sull’aspetto dell’astinenza sessuale, il proprio weekend ma Raoul, che non era stupido, comprese subito. "Non hai avuto la tua troietta, quindi…. è questo il problema!!!". "Che scemo!"le disse lei dandogli una pacca sulla spalla. "Nega se hai il coraggio". "Vattene che devo lavorare". A quel punto Raoul fece una cosa inaspettata sia per se stesso che per Ana. Si spostò dietro alla sua sedia e le poggiò le mani sulle spalle. "Che fai?"chiese lei, quasi intimidita da quel gesto. "Niente di particolare, ti massaggio leggermente per allontanare lo stress"le rispose lui. Fu quello l’approccio vincente di Raoul, quello che gli consentì di conquistare Ana per qualche ora e non solo. Cominciò a massaggiarle le spalle con delicatezza ed ella si lasciò andare. Appoggiò la testa all’indietro e lasciò che lui le massaggiasse con delicatezza le spalle. Era davvero bravo, pensò tra sé. Si concentrò dapprima sulle spalle e poi sul collo, pian piano scese leggermente sulla parte alta delle braccia. "Sei molto tesa"le disse. ...
«1234...8»