1. Ana e le sue amiche - cap.3


    Data: 28/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FrancoT

    ... complimento. Raoul era davvero particolare ed era certa che con lui si sarebbe divertita quanto con una donna. Lui iniziò a baciarla con delicatezza lungo le cosce, soffermandosi lentamente dove l’elastico delle autoreggenti comprimeva la sua pelle liscia e rosea. Poi arrivò al suo sesso ma lo baciò attraverso il pizzo dello slip. Quando sentì l’eccitazione di Ana crescere allora le sfilò lo slip e infilò la lingua tra le pieghe del suo sesso. Lei sussultò ed inarcò la schiena sentendo la lingua dell’uomo muoversi dentro di lei. Furono dieci minuti intensissimi, alla fine dei quali il suo corpo vibrò intensamente due volte, segnale inequivocabile di due orgasmi consecutivi. Ana li visse ad occhi chiusi, inebriata dalla bravura dell’uomo e quando riaprì gli occhi se lo trovò dinanzi, bellissimo e fisicatissimo, a torso nudo e con i pantaloni abbassati. Fece appena in tempo ad abbassare lo sguardo al suo membro già eretto che lui la prese per le cosce avvicinandola di fatto al bordo della scrivania. Sapeva che le avrebbe fatto male, ma decise di non curarsene. Negli ultimi anni dentro di lei erano entrate solo dita e qualche vibratore, quello sarebbe stato un momento completamente diverso. Si sentiva in qualche modo porca, esibizionista ed anche desiderosa di essere soddisfatta in un modo diverso da quello a cui era abituata ultimamente. Sollevò le gambe e Raoul la aiutò a tenerle divaricate, poi staccò per un attimo una mano da esse e la utilizzò per guidare il suo membro tra ...
    ... le pieghe del sesso della donna. Ana sentì quella carne calda e rigida poggiarsi contro di lei. Lui ebbe il buon senso di chiederle se fosse pronta e allora ella tirò un lungo respiro e fece cenno di sì con il capo. La prima sensazione fu di qualcosa che si fosse rotto dentro di sé. Le ricordò molto la prima volta che lo aveva fatto, ma finì quasi subito. Sentì il cazzo di Raoul entrare dentro di lei lentamente e capì che l’uomo ci sapeva fare alla grande quasi subito. Cercò di rilassarsi e di lasciarsi andare e pian piano anche i movimenti dell’uomo dentro di lei divennero meno secchi e decisamente più armoniosi. Scoprì che in qualche modo le piaceva. Non avrebbe mai fatto cambio con una donna, pensò tra sé, ma una volta ogni tanto avrebbe potuto anche concedersi ad un uomo. Meglio se quest’uomo fosse stato Raoul. Aprì gli occhi e lo guardò per qualche attimo negli occhi mentre lui si spingeva dentro di lei. Lui ricambiò lo sguardo e nei suoi occhi ella lesse attrazione ed eccitazione. "Cazzo, sto scopando una lesbica"le disse"il mio sogno da adolescente che si avvera!!!". Sapeva essere anche divertente e ad Ana piaceva per questo. "Vacci piano però"le disse allora lei"altrimenti di questa femmina non ti resterà più nulla". Raoul allora le disse che aveva ragione, estrasse il membro dal suo corpo e la aiutò a scendere dalla scrivania. Poi si sedette sulla sedia di Ana e la invitò a salire a cavalcioni sopra di lui. Ana, che era decisamente piccola, faticò leggermente ma con ...
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