1. Le Jenaise (atto 4-5)


    Data: 02/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B.

    ... rivolto verso le scarpe poi capii il perché. Il sole o la neve riflettevano sul braccialetto di brillanti che portavo alla caviglia mandando dei bagliori. Ci sediamo su di una panchina quando sentiamo: ciao Lorenzo. Era un bellissimo ragazzo sui trent’anni biondo con i capelli lunghi e gli occhiali "assomigliava molto al cantante Sting ma forse era anche meglio", alto e robusto quel tanto che basta con una voce molto calda "insomma un tipo da sballo" ed era la prima volta che lo vedevo. Ciao Ludovico, dice Lorenzo, che piacere vederti, cosa fai da queste parti?. Sono in gita con la mia associazione "a circa cento metri c'era un gruppo di persone, una cinquantina", tanto per passare qualche giorno insieme. Poi mi guarda e dice: e’ tua moglie?. No, gli risponde, è la mia ragazza. E'... è.... Si, dice Lorenzo. Piacere Ludovico, mi dice dandomi la mano. Ciao, io sono Angela. Sei molto bella. Grazie. Sei una Jenaise?. Si, gli rispondo, le conosci?. Solo di nome, tu sei la prima che conosco dal vivo, mio padre m’ha parlato di voi ma io non ho voluto mai averci a che fare ci ho anche litigato per questo. Perché?, gli chiedo. Beh..., diciamo che ho idee diverse. Poi, cambiando discorso, chiede a Lorenzo come sta’, come va il lavoro come stanno i suoi genitori ecc. Dopo qualche minuto ci saluta dicendo: scusate ma devo andare, mi aspettano per andare a vedere la Defense, piacere di averti conosciuta, mi da la mano e se ne va. Chi è, chiedo a Lorenzo. Quello, mi dice, è Ludovico degli ...
    ... Angiuoni un mio ex compagno d’università, vive a Firenze e, suo padre è proprietario di una compagnia aerea di trasporto delle merci. Nonostante sia miliardario ha sempre fatto una vita cercando di aiutare la gente, infatti fa parte della Caritas che è l'associazione che diceva, ed io so che è già stato in molte zone come la Bosnia, per esempio, a portare gli aiuti per la popolazione. Accidenti, dico, ecco perché ce l'ha con noi penserà che siamo tutto sesso e niente cervello. Quando torniamo all'albergo "dopo circa tre ore", troviamo Ilenia lì come l'avevamo lasciata "le batterie si erano scaricate", prima di slegarla, però, siccome Lorenzo si era eccitato a vederla così mi fa fare l'amore orale "a lui" e al momento giusto mi fa riempire un bicchierino con quella "cosa", poi io vado da lei e gli dico di aprire la bocca facendogli bere il contenuto. Quando partiamo per tornare a casa, mi sembrava di svegliarmi da un bellissimo sogno e.., si quelli di Parigi furono proprio dei giorni indimenticabili. Cap.18 L'Alluvione E' la fine di marzo, quando Carlo viene alla villa a riprendersi Ilenia. In questi tre mesi, però, Lorenzo ci ha fatto avere una vita sessuale molto intensa. In pratica vivevamo sempre nude, facevamo l'amore due tre volte al giorno, ogni volta che dovevamo fare "pipi" dovevamo dirlo a lui e, ogni volta inventava un modo diverso per farcela fare "in piedi come i maschi, in piedi tenendo le gambe chiuse così che praticamente te la fai addosso, in un vaso da notte ...
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