Da poco migliore amica v - Racconti Erotici

Da poco migliore amica v

... risponde.

afferandomi un piede e iniziando fin da subito a baciarmelo,mentre

con la sua lingua continua poi a a scivolare tra le dita dei miei piedi assaporandoli per

bene tutti.

Guizzando rapidamente e disegna

percorsi tortuosi su entrambi i piedini fino a proseguire e a insistere

sull alluce,il mio piedino e afferrato da lui con entrambe le mani mentre la mia

espressione la dice lunga su cio çhe sto provando:

"Dio,stronzetto quanto ti amo,ti amo da sempre,perche non siamo stati insieme

io e te?perche è cosi cinico l amore..."ma non lo dico,non glielo sussurro,lo penso

e basta e intanto l estasi continua;

sale lungo il polpaccio,supera il ginocchio e poi si sofferma

sulle cosçe.

Serro ora le ginocchia ma lui me le riapre con forza,ormai libero la mano tra le

mie cosce.

I suoi occhi ora mi fissano...,ma non sono il taglio dei miei e le mie pupille

azzurre a rapire la sua attenzione,e ben altro...:

"non era cosi prima Barbara,cosa hai combinato...?"

Sorrido maliziosamente:"Be non sei mica il mio fidanzato...che ti importa?"

e spengo la sigaretta del tutto a terra.

Marco resta seduto al mio fianco ed io sono sdraiata sotto

di lui condividendo un feeling complice e reale che ci unisce sempre

di piu.

Il cazzo ancora pulsante e carico è pronto a dischiudere anche le mie labbra

(dinuovo) ma ancora desiste dal farlo.

Prosegue il suo percorso caldo e umido lasciato in sospeso pennellando

abilmente in ...

... punta di lingua,portandosi poi rapidamente dal basso ventre

fino all ombelico senza mai deliziarmi la patatina,gli afferro i capelli quando

e all altezza del seno e gli urlo:

"Basta basta,scopami,dimmelo che mi vuoi" sollevandogli la testa e beandomi

del fatto che ora anche Marika sapra cosa stiamo provando.

E rapido come una saetta e infiammante come un lampo e quando entra mi sorprende,

(non sono lucida ma dal vigore con cui si infila scivolosamente

dentro di me mi fa capire quanto io sia indecentemente pronta).

Appena è tutto dentro di me e mi colpisce il collo dell utero il piacere e

cosi intenso da farmi subito serrare

con forza le palpebre ed aprire

la bocca pronunciando un unico urlo soffocato di gioia.

Inizia a scoparmi con colpi di reni secchi e ritmici regolari cosi forti che mi

fanno balzare in alto

le tettone,mi sbatte ora e non ha freni,mi sento la donna piu desiderabile

al mondo per lui e questo mi fa provare un imminente orgasmo che mai prima

di ora e stato cosi puntuale,tremo tutta ma accolgo sempre i suoi vigorosi colpi

che non si arrestano mai,anche quando io decreto il traguardo del mio

piacre.

Quando le pance sbattono una contro l altra il mio

pesante seno ondeggia in alto quasi avessi due tettine piccole,diventiamo

parte imprescindibile l uno dell altra e

l atmosfera si riempe inevitabilmente di parole forti e cariche di trasgressione,

siamo

pelle che brucia e sporco che bagna ...