1. Into the White


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Rebis

    ... un eroe. Era un assassino. Un pazzo. Un disperato.-Scusa?-, chiese lei. I loro occhi non si erano mai staccati.Lui credette che lei non avesse capito ma lei semplicemente lo baciò. Fu un bacio lungo, pieno. Lui sentì il suo corpo aderire a quello di lei, le loro labbra sfiorarsi, i suoi capezzoli sfregare contro i seni della nera, il sesso eretto di lui toccva il caldo pube di lei.-Sei l�uomo che ha salvato mia sorella da un destino peggiore del mio.-, disse lei una volta finito il bacio, -Non pagherai niente. Fammi quel che vuoi. &egrave il minimo�-.Lui ci mise un istante a metabolizzare quella frase.Poi la baciò di nuovo, lingua in bocca, una mano sul seno, il cuore a mille o più.La mano della donna accarezzò lascivamente il fodero del Tanto prima di abbandonare l�arma alla mano dell�uomo e, prendendolo come al guinzaglio, per il pene, lo condusse sino alla camera da letto. Riposto il Tanto su uno scaffale vicino, lui la adagiò sul letto, seguitando a baciarla e accarezzarla, ricambiato da lei. Tempo di andare al sodo. Si mise tra le cosce della nera mentre lei si accarezzava la vulva con una mano mentre indugiava sui seni con l�altra. Sorrise.Anche lui sorrise. Aiutandosi con una mano guidò l�erezione sino all�apertura della vulva.Pregustò il momento, sentendo quelle labbra aprirsi lentamente, invitarlo a entrare, a possederla, a farla sua. Invitarlo a godere.Spinse. Lucy afferrò le lenzuola con un gridolino deliziato. Entrò sino in fondo, sentendo le pareti delle viscere ...
    ... della donna accoglierlo. Lui si distese sopra di lei.Impose il ritmo mentre le bocche si univano, le mani si univano, i sessi si univano.Le gambe della nera si avvinghiarono ai suoi fianchi. Un invito a entrare ulteriormente.D�un tratto si trovò sotto di lei, con lei che lo cavalcava lieta e selvaggia, emettendo versi inumani. Si accorse che gli stessi gemiti, gli stessi grugniti, le stesse espressioni di piacere uscivano dalla sua bocca.Improvvisamente lei si sfilò, stringendo alla base del pene con una mano. Si mise a pecora. Per l�uomo era qualcosa che ancora mancava al suo repertorio. Sorrise.-Prendimi così� Lo sento meglio dentro.-, disse lei guardandolo con desiderio puro.Lui eseguì. Si mise dietro di lei dopo che lei gli baciò il pene come a voler gustare i loro sapori misti. Lei divaricò le natiche. Vedere la vulva da lì era difficile ma non impossibile.Le entrò dentro.-Aaahhh, sì� Lo sento fino in pancia! Così!-, eccitato da quella confessione l�uomo le afferrò i capelli come a farne delle redini per domare la puledra che aveva davani. Con una mano scivolò lungo il suo addome sino a incontrare la forma di un seno.Lucy godeva. Non fingeva, si vedeva bene. Persino uno come lui lo capiva.Lui stava per godere e lo sapeva.Lei sembrava star affogando nel suo secondo orgasmo. Lui uscì di poco, lei sembrò quasi implorarlo di continuare. Lui l�accontentò infilandosi dentro di lei per qualche centimetro.-Mi piace� Mi piace tanto amore�-, amore. Una parola a cui lui non aveva ...
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