1. Into the White


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Rebis

    ... versò due dita di rum.Lei si sedette su una delle sedie al tavolo della cucina. Lui la guardò. Nuda, bella come una dea, statuaria e con filamenti di umori che le colavano dalla vulva. La femmina.Bevve un sorso mentre lei buttò giù un terzo della bevanda in un'unica volta.Quegli alcolici appartevano al suo passato, a quando, tempo prima vi aveva trovato rifugio e sollievo, prima di decidere di essere qualcos�altro.Era ben lieto però di condividerli con Lucy.Si sedette sulla sedia accanto a lei.-Molto buono, tesoro. Hai gusto�-, sussurrò.-Ce l�ho?- , chiese lui con un sorriso.-Mucho� E non solo nel scegliere il da bere.-, disse lei. Lui si accorse che l�erezione stava montando di nuovo.Guardò un orologio, erano la una e quarantasei.La nera notò il pene che stava inturgidendosi alla sua sola vista.Gli sorrise salacemente. Aprì le gambe come a mostrare ancora la rosa del suo piacere.Anche lui sorrise. Perché no?-Non so neanche come ti chiami�-, sussurrò lei avvicinandosi a lui, si protese e sfiorò le sue labbra con un bacio.-Non ho un nome da molto tempo.-, sussurrò lui. Stavolta fu lui a protendesi a baciarla.-Hai salvato mia figlia. Dovrai pur averne uno�-, insistette lei. Prese un altro sorso di rum e cola. Lui finì il rum. Si sentiva la testa vuota. Un solo punto del suo corpo era ancora pieno, a dispetto di tutto quanto.-Beh, da tempo ho rinunciato ad averne uno. Per quello che faccio &egrave meglio così.-, disse lui. Le aveva già rivelato molto. E lei era già arrivata ...
    ... molto più lontano di quanto lui avesse mai permesso.-Sei uno stallone.-, mormorò lei alzandosi. Era eccitata, si vedeva. E anche lui.Lucy gli si sedette in grembo, impalandosi sul suo membro eretto.-Aaaahhh!-, gemette. Se lo doveva star sentendo tutto. La sua faccia esprimeva una goduria come poche. Anche a lui piaceva. Non avrebbe voluto mai staccarsi da quella posizione. Sentiva le mucose calde di lei aspirarlo, come mungerlo. Sorrise.Si baciarono di nuovo, le lingue a intrecciarsi e lottare come per un predominio impossibile. Ma salvo i baci e le mani di lui sui seni di lei e le unghie di lei nella schiena di lui, i loro corpi erano immobili, come in attesa di un segnale.Nessuno faceva una mossa. Lui desideroso di prolungare quel momento paradisiaco il più a lungo possibile, lei consapevole del godimento che lui stava provando e del proprio sentire quel palo di carne nelle interiora.Improvvisamente entrambi si guardarono e compresero che non ce l�avrebbero fatta a restare immobili ancora un altro istante.Entrambi volevano l�orgasmo, volevano il piacere, volevano godere.Lucy si aggrappò a lui disperatamente, come una naufraga si sarebbe aggrappata a un relitto. Lui si alzò.Il letto era lontano. Fottutamente lontano. Si distesero sul pavimento.Freddo fuori, sulla pelle, ma bollenti dentro. Lui iniziò a penetrarla, Lei gemette ritmicamente a ogni affondo di lui. Ancora e ancora.Lui le strinse un seno, lei gli graffiò il petto. I loro baci divennero famelici, tanto quanto affamati ...