1. Into the White


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Rebis

    ... l�avesse notato. Lei poteva vederlo, Martin invece era girato di spalle.-Ma io sono buono.-, disse lui. Lei lo guardò, l�uomo provò un moto di disgusto.Martin Priest buono? Più probabile che gli asini volassero!-Ti darò la dose, gratis.-, disse. Lei sembrò illuminarsi di sorpresa e felicità.L�uomo odiò quel momento, odiò Martin e odiò quella bustina. Ecco un�altra anima che va a perdersi per così poco� Era stanco. Stanco di vedere la gente che crollava in quel modo. Ne era stufo marcio. Prima di Martin Priest aveva eliminato un protettore che bazzicava un�altra zona di quella desolata periferia della decadente civiltà umana e due tizi che avevano commesso l�errore di aggredire una ragazzina.Ogni volta aveva ceduto un pezzo della sua anima. Ogni volta si era raccontato di star facendo la cosa più giusta. E ogni volta, in cuor suo, aveva saputo che lui non era un buono. Era come Priest, con una differenza: sarebbe andato all�inferno sorridendo e sfidando il diavolo a dirgli che aveva agito per mero egoismo perché la verità era un'altra. Aveva agito per stanchezza. Pura e semplice.Il Governo non aveva fatto nulla, la polizia che pattugliava quelle strade sembrava aspettare solo che finisse il turno. Una volta li aveva visti lasciare due tizi a picchiarsi finché uno dei due non aveva smesso di respirare, svenuto per le botte e un calcio alla testa. Era stato lui a chiamare l�ambulanza.Dio non avrebbe fatto nulla. Non per alterigia. Non c�era più un dio. Non c�era più nulla. ...
    ... Nulla se non quella consapevolezza. Gli uomini erano lasciati a sé stessi, abbandonati a cercare di crearsi il destino che volevano.E in questo, quelli come Priest si erano imposti: avevano preso il sopravvento, scalando montagne di cadaveri e decadenza. Schiacciando i deboli e i bisognosi.E lui? Lui si era seduto, a guardare, a saziarsi di quell�orrore. Finché non si era deciso a fare qualcosa. Finché il suo amico non era stato ritrovato morto in un parco della città perbene, quella coi soldi. Nessuna indagine, nessuna commemorazione, niente. Un funerale di cinque persone in tutto. Un prete svogliato, forse anche lui stanco di osannare un dio che non da segno di esserci.Era stato dopo il funerale, dopo aver assistito all�ennesimo furto, che aveva agito.Aveva rincorso lo scippatore, neutralizzandolo dopo un breve combattimento e aveva riportato la borsa all�anziana signora che l�aveva riempito di complimenti.E lì aveva capito.Sino ad allora aveva vissuto così, come a cercare di essere un mantenitore di pace. Tra i suoi amici, tra la gente di quel paese, tra gli estremi opposti di sé.Ma dopo quel giorno� Aveva deciso che il mondo non aveva bisogno di pace.Non aveva bisogno di apparire pacifico.Aveva bisogno essere giusto, o quantomeno non così ingiusto da permettere a cose del genere di succedere. E lui sarebbe dovuto diventare giudice, giuria e boia.Il male dilagava nella periferia sino a sfiorare la metropoli ma a nessuno era importato. Tutti preferivano guardare la nuova ...
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