1. Into the White


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: Rebis

    ... soap-opera appena uscita, tutti si sgolavano per Rihanna o Eminem, tutti aspettava l�uscita del nuovo film, tutti tiravano avanti, vivendosi addosso. Proprio come lui.Solo che lui lo aveva capito. Allora si era equipaggiato. Pistola silenziata, guanti, cappa impermeabile, Tanto forgiato sul modello giapponese di un pugnale che i Samurai usavano per aprirsi il ventre, per salvare l�onore. Poi si era allenato. Aveva forgiato mente, corpo e spirito sino al momento in cui non era sceso in strada.E aveva preso a indagare, passando giorni interi a fare domande, a sosperttare, a chiedere. Per poi trovarsi davanti il primo bersaglio mentre picchiava una ragazzina anoressica il cui unico errore era stato voler dare del denaro a una madre che stava morendo di cancro. E non aveva avuto pietà.Fanculo i buonisti, i sostenitori dei fottuti diritti. Tutti bravissimi però: nessuno stava più considerando i doveri dell�Uomo. Verso sé stesso e gli altri. Doveri che lui non aveva dimenticato né voleva dimenticare.Uccise quell�uomo. Non fu rapido, non fu pulito.Ma fu l�inizio. Per due giorni assorbì il colpo. Rischiò la follia quando si rese conto di quanto in basso fosse caduto. Poi sorrise.E i sogni iniziarono. Ma se dopo il primo si svegliava col cuore a mille, dopo il secondo sapeva già di star sognando. E guardava il bianco in occhi che vedeva solo lui, specchi della sua follia.Non era migliore degli altri. Per un cazzo. Ma era sicuramente più sincero degli altri.Impugnò il Tanto, si preparò ...
    ... ad entrare. La ragazza sorrideva. Fece per prendere la busta.-Eh, ho detto gratis, non che non mi devi nulla. Inginocchiati!-, il tono dell�uomo era cambiato di nuovo. La busta rimase fuori dalla portata della giovane nera. E subitaneo fu il cambiamento negli occhi della ragazza.L�uomo trattenne un grido. Trattenne la voglia di irrompere. Doveva restare lucido!Martin era muscoloso il doppio o il triplo di lui. Se avesse saputo che stava per essere aggredito avrebbe potuto potenzialmente ucciderlo. Certo, lui aveva un arma ma Priest avrebbe potuto schivare, usare la ragazza come scudo, o tirare fuori un coltello da quelche parte. Doveva attendere ancora un istante. Spinse appena la porta, allargando l�apertura. La ragazza non lo vedeva. Non poteva. Non ancora.Meglio così.-Beh?-, chiese Martin Priest con un tono annoiato ed arrabbiato ad un tempo.-Io� non l�ho mai fatto.-, disse la ragazza.-Ah, capisco. &egrave facile. Devi sbottonarmi i calzoni tirarmelo fuori. Poi lo succhi, come quando da bambina succhiavi il latte dalle tette di tua madre.-, disse lui fingendo comprensione. Lei tentò, si sforzò di farlo. Riuscì ad aprire i calzoni ma quando evidentemente si trovò davanti il membro del pusher, chiaramente non riuscì a proseguire.L�uomo capiva. La ragazza non era piegata. Aveva ancora un rimasuglio di dignità.Priest sembrava molto meno lieto della cosa. Le afferrò la testa con una mano come a volergliela spappolare. La ragazza si lasciò sfuggire un gemito dolente che divenne ...
«12...678...16»