1. L'offerta e il cambio programma


    Data: 08/03/2019, Categorie: Etero Autore: fedeman_05

    ... subito entrambi turgini e le mostrò tutta la sua eccitazione. Lei intanto me lo prese in mano e iniziò una sega lenta. Si alzò e andò all'armadio e da un cubo portaoggetti estrassee un vibratore. Il mio cazzo duro era più grande. Mentre tornava al letto insalivò per bene il vibratore, si mise in ginocchio, mi prese il cazzo in mano e se lo portò alla bocca mentre con l'altra mano appoggiò il vibratore sul suo buco del culo e iniziò a muoverlo lentamente. La presi dopo un po' di leccate e la feci girare per fre un 69. Lei non tolse mai la bocca dal mio cazzo e io iniziai a leccarle la figa. Intanto lei proseguiva la timida penetrazione anale con il suo vibratore. Si staccò dal mio cazzo, appoggiò il vibratore di fianco al letto e si mise a pecore e mi disse: "Adesso tocca a te. Fai piano all'inizio." Come nei film porno mi sputai sulla cappella e la cosparsi di saluìiva. Allo stesso modo feci con il suo buchetto anchee se mi accorsi che era già stato profanato, data l'apertura. Appoggiai il cazzo sul suo buco del culo e spinsi in fondo. "AAAAAHHHII" gridò con ...
    ... lo stesso acuto di qualche ora prima in macchina. La cosa mi eccitò e spinsi in forndo del tutto "AAAHIII" di nuovo esclamò, ma non mi disse nient'altro.
    
    Ero arrapatissimo. "Siiiii, Roberta, che meraviglia di culo che ahi!!! AHHH, Ahhh, te lo sfondoooo ooh" esclamavo e aumentavo sempre di più il ritmo delle mie pompate. "Siiii Fedeeeee, siiiii" e iniziammo una scopata anale con forza e passione. "Roberta, ti voglio sborrare in culoooo. Ahhh" le chiesi godendo. "Siii fede è tutto tuo scooopamelooo" e aumentai le mie spinte. "spingi porco, dai, dai scopami il culo. lo sento che ti piace. Ahhhh. Sborraaaa" mi incitava. Sentii salire il piacere e urlai: "Vengoooo. Ohhhh" e lei con me mentre si toccava la figa "Ahhhhh, anch'io".
    
    Uscii con il cazzo arrossato. Anai in bagno a lavarmi e lei mi raggiunse. "Facciamo la doccia insieme e poi al lavoro dai". Ci lavammo velocemente scambiandoci ancora qualche effusione. Ci rivestimmo ma arrivati alla macchian roberta mi disse che preferiva tornare a piedi in ufficio di modo che nessuno potesse sospettare di nulla.. 
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