1. La casa del sesso


    Data: 13/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: milissa67

    ... tra donne.”.
    
    Pensai che andava bene così, visto che ero veramente stanco e non avevo ancora smaltito del tutto il jet-lag, mi dissi che mi sarei riposato.
    
    Tornò Deborah, nel frattempo avevamo fatto la doccia, cenammo tutti assieme finché, verso le 22, Valentina disse: “dai, vieni di la con me che ci prepariamo…”.
    
    Ubbidii, ed andai in camera con lei. Mi sedetti sul letto ed aspettai che mi spiegasse cosa volevano fare.
    
    Lei si spogliò, indossò un perizoma che le lasciava scoperta la fica, un paio di collant tutto nudo color carne, una minigonna mozzafiato ed una maglietta talmente sottile che le si vedeva il seno come se non indossasse nulla.
    
    Si infilò un paio di scarpe decolletee con un bel tacco e mi porse un pacco contenente praticamente gli stessi abiti che aveva appena indossato.
    
    “Vestiti”, mi disse sorridendomi, “torno subito”.
    
    “Un sogno, è un sogno….” mi dissi. E mi vestii.
    
    Una decina di minuti dopo, tutte e tre le ragazze entrarono in camera. Eravamo tutte vestite bella stessa identica maniera. “Siamo venute a truccarti”, disse Barbara.
    
    “Mettiti questa”, disse Valentina porgendomi una parrucca bionda con taglio a caschetto.
    
    Mi truccarono e mi sistemarono la parrucca e, alla fine, devo dire che non potevo crederci dello splendido lavoro che avevano fatto: se non avessi saputo di essere io, avrei pensato di essere una donna…e molto troia, per giunta!!
    
    Mi diedero una borsetta, un copri spalle e, tutte e quattro uscimmo.
    
    Prendemmo un ...
    ... taxi per raggiungere il centro e poi, andammo in un locale alla moda. Era pieno zeppo e, il nostro arrivo, come potrete facilmente immaginare, non passò del tutto inosservato…
    
    Ci mangiavano con gli occhi, eravamo troppo ed assolutamente Troie con la T maiuscola.
    
    Ci sedemmo ad un tavolo e trascorremmo la serata ridendo e scherzando. Diversi ragazzi vennero con la scusa di attaccare bottone, ma -pur se garbatamente- nessuna accettò inviti vari od altre avanches.
    
    Dopo un paio d’ore, uscimmo dal locale e ci incamminammo -a piedi- verso casa.
    
    Non era lontanissima, circa quattro o cinque chilometri, ma i tacchi cominciavano a farsi sentire….
    
    Ma non mi interessava, ero veramente e straordinariamente felice….
    
    giravo per strada, con tre splendide fanciulle, vestito da donna (anzi, da troia)…. ma cosa avrei potuto volere di più???
    
    Arrivammo a casa e, devo dire, che la fatica cominciavo a sentirla tutta.
    
    A turno ci risciacquammo e ci struccammo. Io, per ovvio senso di cavalleria, andai per ultimo e, quando andai in camera, trovai Valentina e Barbara sul letto vestite solo con un paio di autoreggenti. Erano abbracciate e stavano chiacchierando.
    
    Quando mi videro, mi dissero “dai, vieni a stenderti”…
    
    Tengo a precisare che sono rimasto dalla mia figliastra per la bellezza di 28 giorni e, tranne che per i 3-4 giorni -a turno- di canonico ciao mestruale, tutti i giorni il mio cazzo è stato ospite delle loro fiche e dei loro culetti.
    
    Poi, da quando ritornò anche ...
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