Il capodanno di Fabrizia (II parte) - Racconti Erotici

Il capodanno di Fabrizia (II parte)

... accontentare i desideri del suocero. Leccò l�asta per tutta la sua lunghezza; Gianni le tenne sempre la mano dietro la nuca per bloccarle la testa. La prese dal collo e la obbligò a scendere lungo il proprio cazzo sino a costringerla a leccargli le palle.Fabrizia accolse sulla propria lingua la sacca dei testicoli del suocero. Sentiva il cazzo sbatterle sulla faccia, mentre con la lingua era impegnata a leccargli le palle. Temeva di dover leccare qualcos�altro, ma per fortuna, almeno per quel momento, le fu risparmiata un�altra umiliazione. Gianni si gustò la lingua della nuora finché le prese la testa e le infilò il cazzo in bocca. Fabrizia si mise a pompare ed a mulinare con la lingua. Aveva gli occhi chiusi e non si accorse che il suocero aveva preso il telefono ed aveva chiamato qualcuno. All�improvviso lo sentì parlare e capì che aveva telefonato a Peppe.�Che stronzo�, pensò, ma non smise di pompare.Lei era lì in ginocchio che spompinava il suocero intento a parlare al telefono con Peppe.Si sentì una puttana, ancora una volta!Gianni si staccò da lei solo dopo aver terminato la telefonata. Si distese sul letto ed invitò la nuora a raggiungerlo. Fabrizia guardò il suocero; aveva le gambe aperte ed in mezzo svettava il cazzo duro. Lei era lì pronta a soddisfarlo. Ancora faticava a crederlo.Si avvicinò timidamente al bordo del letto, appoggiò le ginocchia sul materasso e si piegò sino ad afferrare il cazzo del suocero per infilarselo in bocca. Si mise a pompare tenendo la ...

... verga tra le dita della mano e giocando con la lingua sulla cappella. Gianni gustò quel meraviglioso pompino, mentre la nuora sentiva pulsare il cazzo nella propria bocca e ad ogni botta della lingua corrispondeva un sussulto del suocero. Fabrizia sperava di farlo godere il prima possibile, ma Gianni volle gustarsi sino in fondo quell�inaspettato regalo fornito dal fare sesso con la bellissima nuora. Fabrizia s�illuse di doversi limitare a spompinare il cazzo del suocero.Si sistemò meglio al suo fianco e si accovacciò sul suo cazzo. Lo prese in bocca succhiandolo e leccandolo, intrecciando le cosce del suocero con le sue. Cercò di aiutarsi con la mano provando a sollecitare i punti più sensibili del cazzo. Sentiva il cazzo ingrossarsi e pulsare, ma non riuscì a farlo venire.Si rassegnò quando sentì Gianni dirle che voleva scoparla.Era giunto il momento tanto temuto.Gianni la invitò a mettersi cavalcioni su di lui. Fabrizia esitò. Sino a quel momento lo aveva soltanto preso in bocca, ma l�idea di avere il cazzo del suocero nella propria fica la faceva sentire molto sporca.Lo guardò: era steso sul letto dove lei dormiva con il marito; aveva il cazzo in tiro e l�espressione del viso beata. S�infuse coraggio, allargò le cosce e cavalcò la verga del suocero. La sentì scivolare nella propria fica e si mosse su e giù facendolo impazzire. Stavano facendo l�amore. Fabrizia portò istintivamente la mano sinistra verso la propria fica. Si massaggiò il clitoride ed accarezzò la base del ...