1. Il capodanno di Fabrizia (II parte)


    Data: 15/03/2019, Categorie: Altro, Autore: durex

    ... cazzo di Gianni.Il suocero stava per godere, ma si fermò in tempo. Prese la nuora per i fianchi e dopo un altro paio di colpi nella fica, sfilò il cazzo e la fece stendere.Fabrizia obbedì. Non aveva goduto, ma nella sua testa c�era solo la voglia di andarsene il prima possibile.Stava scopando con il suocero nel proprio letto matrimoniale.Non riusciva a sopportarlo.Fabrizia si distese sul letto e vide Gianni alzarsi e segarsi davanti ai suoi occhi.Non capiva cosa volesse fare.Si avvicinò le strusciò il cazzo sulle labbra e sul viso, quindi si girò dandole le spalle e si abbassò sino a mettersi in ginocchio.Fabrizia aveva davanti agli occhi la sacca dei testicoli. Capì solo quando il suocero si abbassò ancora.Si sedette sul volto della nuora, allargò le chiappe e la invitò a leccargli il culo. Fabrizia cercò di ribellarsi, ma Gianni spingeva le chiappe sul suo viso non lasciandole scelta. Premeva forte sulla sua bocca intimandole di tirare fuori la lingua. Fabrizia ancora una volta violentò la propria volontà, tirò la lingua fuori della bocca e si mise a leccare. Prese le chiappe del suocero e passò la lingua intorno al suo ano. Percepì il suo sapore più segreto finché istintivamente portò la lingua verso il buco e lo leccò a fondo penetrandolo e pulendogli le pareti interne del buco del culo. Sentiva sulle papille il sapore della merda del suocero. Portò una mano sul cazzo e lo segò, mentre con la lingua continuava a fargli il bidet.La verga si mise a pulsare ...
    ... incessantemente. Fabrizia capì che il suocero era arrivato al capolinea. Affondò la lingua nel buco del culo arrivando più in fondo possibile, mentre con la mano non smise di segarlo. Lo sentì gemere e dopo qualche istante Gianni sussultò. Fabrizia faticò a tenere la lingua nel culo, lo sentì godere ed avvertì gli schizzi di sperma sulla propria mano e sul vestito. Gli venne subito un pensiero: come avrebbe giustificato il vestito sporco? Il pensiero si trasformò rapidamente in panico quando Gianni si spostò da sopra la nuora; Fabrizia alzò la testa e vide gli schizzi di sperma sul vestito e sulla maglia. Aveva la mano intrisa del seme del suocero, ma ciò che più la preoccupava erano le macchie che inevitabilmente si sarebbero formate sul vestito. Non poteva cambiarsi perché il marito avrebbe chiesto spiegazioni e temeva di poter tradire quello che era successo; né poteva presentarsi al suo ritorno con il vestito macchiato di sperma. Si alzò dal letto ed andò in bagno. Gianni si stava pulendo indifferente del problema della nuora, nonostante l�avesse causato lui stesso. Fabrizia si asciugò le mani quindi prese un pezzo di carta igienica e pulì delicatamente il vestito. Decise di non passare sopra un panno bagnato per non peggiorare la situazione. La scelta si rivelò efficace. I residui di sperma si asciugarono lasciando un po� più secco il tessuto del vestito, ma alla vista non sembrava vi fosse alcuna differenza. Prese il telefono per chiamare il marito ed avvisarlo del loro imminente ...
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