Tenerife 2
Data: 16/03/2019,
Categorie:
Etero
Autore: passeradisandra
... assaporando le sue carezze. Sento il rumore impercettibile dei bottoni che le sue sapienti dita aprono per poi piazzare subito le mani sulle mie mammelle desiderose. Libera le mie tette dalle coppe che vengono ormai sostituite dalle sua mani; la sua lingua sparge di saliva il mio seno da quarta misura fino a soffermarsi a turno sui miei capezzoli cui dedica la sua attenzione: prima prendendoli fra due dita, poi leccandoli, poi mordendoli… mentre il mio respiro si fa sempre più accelerato.
Restando immobile dove sono, mi sfilo la camicetta e la appoggio sul divano alle sue spalle. Mentre lui continua a dedicarsi al mio seno, apro la lampo della gonna e me la faccio scivolare ai piedi per poi prenderla con gesto delicato e appoggiarla sulla camicetta. Quindi sbottono lentamente la camicia di Stefano, allungando lo sguardo sull'uomo che mi sta mangiando con gli occhi, e poi la sfilo. Mentre lui resta vestito dalla cintola in giù, io resto in reggiseno, reggicalze, calze e,,, perizoma.
L'uomo mi guarda con cupidigia.
Mi sfilo una calza e, sedendomi sulla sedia, la tolgo. Faccio lo stesso con l’altra. Quindi mi alzo nuovamente e mi libero prima dei reggicalze e poi anche del perizoma. Faccio tutto con naturalezza, sistemandomi ogni tanto i capelli che, con i movimenti, mi finiscono sul viso. Adesso sono nuda davanti a quest’uomo a me sconosciuto fino ad un’ora fa e che mi sta letteralmente divorando con uno sguardo ingordo che mi turba nell’animo.
- che meraviglia ...
... che sei, e che sensualità. Adoro le donne con i reggicalze, le calze a rete e i perizoma.
Si avvicina e prende ad accarezzarmi il seno, stavolta palpandolo con attenta delicatezza, quasi con cautela. Si sofferma sul capezzolo, titillandolo tra indice e pollice. A questo punto il suo attrezzo è turgido quasi da sfondare la patta.
- sei bellissima, hai un seno meraviglioso…
Dopo aver giocato a suo piacimento col mio seno duro come il marmo per l’eccitazione, si allontana fissandomi dalla pancia alla parte bassa del corpo.
Un ennesimo brivido attraversa il mio corpo mentre quello sguardo promette più di ogni frase. Nel frattempo inizia ad armeggiare con la cerniera dei suoi pantaloni.
Tolgo la sua mano ed insinuo la mia dentro i suoi boxer, fino ad avvolgere il suo pene, impadronendomene. Mi sto dando un piacere esagerato con quel cazzo fra le mani che muovo leggere e veloci, determinate ed instancabili dopo aver rapidamente trovato il giusto ritmo fra la forza con cui stringerlo, la velocità di masturbazione ed i punti su cui insistere.
Lui rimane con gli occhi chiusi a prendersi il piacere, ma io non riesco a non guardarlo mentre gode a causa delle mie sapienti mani che avvolgono e lavorano a puntino il suo grosso membro.
Mi inginocchio davanti a lui e, staccate le mani dal suo poderoso cazzo, me lo infilo in bocca iniziando a succhiarlo lentamente, portandomelo fino in fondo alla gola, quasi a non poter più respirare. E lui vibra dentro la mia cavità ...