1. Tenerife 2


    Data: 16/03/2019, Categorie: Etero Autore: passeradisandra

    ... orale…
    
    E’ arrapato soltanto nel guardarmi mentre glielo prendo in bocca, soltanto nel vedere le mie labbra intorno al suo membro paonazzo.
    
    Un’ennesima scarica di piacere mi percorre il corpo soltanto nel sentirmi addosso il suo sguardo sbarrato di desiderio.
    
    Riesce appena a sussurrare:
    
    - Sei fantastica, Sandra, scommetto che sei già bagnata
    
    . guarda un po’ tu…
    
    Tolgo il suo membro dalla bocca e lo guardo negli occhi coi miei occhi vogliosi.
    
    Mi prende da sotto le ascelle, mi solleva e mi fa sdraiare sul divano; mi guarda negli occhi e scende con lo sguardo fra le mie cosce, a fissare la mia fica. Infila due dita tra le grandi labbra.
    
    - sei una vera cagna in calore - dice guardandomi negli occhi - sei un autentico animale da sesso. Sei completamente bagnata. Sei anche piena di piscio e stai sgocciolando lungo le cosce. E non ti ho fatto praticamente fatto niente.
    
    Avvicina la sua mano al mio antro del piacere. Passa e ripassa la mano carezzando la fregna infuocata per poi infilarle un dito dentro. Faccio un respiro profondo che il giovane amante mostra di apprezzare. Toglie quindi il dito e, girandomi di fianco a dargli le spalle, lo fa scorrere tra le natiche per poi spingerlo con forza nel culo. Vi entra subito rigirandovelo dentro quasi con violenza. Quindi lo sfila e me lo mette davanti al viso:
    
    - fammi vedere cosa sai fare con la bocca al mio dito pieno della tua piscia e dei tuoi residui di cacca
    
    Comincio a leccarlo e poi a succhiarlo. Con ...
    ... voluttà. Sono una porca e non è certo la prima volta che lecco anche un cazzo pieno della mia piscia e della mia merdolina…
    
    Non faccio certo fatica ad assaporare quel mio ben di dio, anche perché comincio a stuzzicare il suo cazzo con la lingua, dandogli colpetti sulla cappella, poi lasciandola scivolare lateralmente per la lunghezza dell’asta.
    
    Inizio a leccargli le palle per poi ciucciarle, risucchiandogliele in bocca.
    
    Voglio fargli riprovare un piacere incontenibile. E quello che provo io non è da meno: mi sto pisciando a fontanella.
    
    Da vera esperta capisco che la mia eccitazione è ormai arrivata ai massimi livelli, lo riprendo tutto in bocca e cominciò a spompinarlo alternando momenti di dolcezza con altri di vera frenesia. Lo accolgo più che posso in bocca.
    
    Dopo alcuni minuti di risucchi, dai suoi gemiti e movimenti mi accorgo che sta per venire.
    
    Ma non è quello che voglio, ho altri progetti.
    
    Tolgo il pene dalla bocca e con una mano raggiungo i testicoli, glieli strizzo energicamente tanto da bloccare il magma che sta risalendo lungo il canale seminale, riportandolo bruscamente alla realtà.
    
    - sei impazzita? vuoi evirarmi?”
    
    Mi guarda, come in attesa di qualcosa, e decido finalmente di denudarlo del tutto.
    
    Gli abbasso i pantaloni e i boxer e, non senza difficoltà, glieli sfilo insieme ai mocassini.
    
    Lo butto sul divano e gli monto a cavalcioni, ma non si decide a mettermelo dentro, gioca con la punta del cazzo accarezzandomi la passera. E’ un ...