1. Tenerife 2


    Data: 16/03/2019, Categorie: Etero Autore: passeradisandra

    ... gioco arrapante ma allo stesso tempo snervante. Finalmente, con un colpo di bacino ben assestato, riesco a bloccarlo ed a penetrarmi con un sospiro appagato. Ed inizio a cavalcarlo, prima al trotto e poi al galoppo, orgasmando…
    
    E’ fantastico sentire il suo cazzo dentro la mia bernarda così calda e bagnata:
    
    - Ti piace?
    
    - sei bravissima, la fine del mondo…
    
    Il mio corpo continua inesorabilmente a muoversi sinuosamente sul suo membro, tengo le mani salde sulle sue spalle, le ginocchia ben affondate sul divano. Mentre il suo membro ora si alza e si abbassa dentro di me come nel burro, in una danza sensuale.
    
    - Dio, che bello, Sandra…”
    
    - sono brava?
    
    - sei la femmina più troia che abbia mai avuto
    
    - lo so, non sei il primo a pensarlo
    
    Sento il mio corpo in fiamme, le tempie che mi pulsano terribilmente. E lui sta per venire, lo sento. Io sarò venuta almeno una dozzina di volte…
    
    Cerco di rallentare, di rimandare il più possibile quel momento, ma mi ha in pugno. Il pene mi sembra sul punto di esplodere, per quanto mi ha ridotto la fica in fiamme, ma il piacere lo sento soprattutto in testa, nel cervello ormai ridotto ad una massa liquida e ...
    ... informe. Mi fermo bloccando la sua eiaculazione. Esco da lui, mi metto su un fianco davanti al mio uomo, porgendogli le spalle:
    
    - sborrami in culo
    
    - lo vuoi davvero?
    
    - certo, riempimi le budella!
    
    Un colpo soltanto e si assesta nelle mie viscere, riprendendo a stantuffarmi.
    
    Una decina di colpi ben assestati e non riesce più a trattenersi.
    
    Per lui è troppo. Mi devasta il culo con un orgasmo sconvolgente, un'esplosione smisurata.
    
    Urla tutto il suo piacere quasi coperto dall’escalation dei miei mugolii di piacere per la troppo lungamente contenuta tensione erotica, e liberatori del piacere orgasmico tanto a lungo trattenuto.
    
    Per qualche minuto mi sento librare in uno spazio di lussuria senza fine.,
    
    Poi, pian piano, ritorno in me. L’aria introdottami in culo da Stefano si fa violentemente strada nel mio retto, espellendo il suo cazzo che sta ormai iniziando ad ammosciarsi.
    
    Ormai è fuori da me, col cazzo pieno di piccoli escrementi misti ad urina.
    
    - sei una donna splendida, un’amante meravigliosa… una vera femmina…
    
    Si alza, si avvicina al tavolino, apre la bottiglia di champagne e riempie i due bicchieri:
    
    - alla Tua, alla nostra…. 
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