I tormenti di nonna Marta (parte quarta)
Data: 17/03/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Marco Sala
... sua mano tra i suoi glutei. “Cris, cosa stai facendo?” Esclamò Davide senza però fermare il suo movimento. “Quello che tu, solitamente, ami io ti faccia.” Sentendosi penetrare il culetto dal dito della sorella, Davide quasi immediatamente, con un rantolo animale, scaricò dentro di me tutta la sua voglia inondandomi con un fiume di sborra calda. “Ok fratellino, ora puoi andare a dormire tranquillo, e chiudi la porta quando esci.” Cristina si tuffò ancora la sua testa tra le mie gambe, ma questa volta solo per leccare voluttuosamente il seme del fratello sparso sulle mie cosce. I mie nipoti erano stati due diavoli pieni di passione, ed io mi sentivo appagata come mai mi era accaduto. L’indomani mattina mia figlia Virginia, la madre di Cristina e Davide, mi chiamò per informarsi se procedeva tranquillamente la convivenza dei suoi due figli. “Ciao mamma, come stai? Non ti creano problemi i due ragazzi?” “No, non preoccuparti, sono due nipotini adorabili.” Così dicendo misi il vivavoce affinché anche loro sentissero la conversazione. Entrambi si avvicinarono e ne approfittarono per salutare la mamma e Cristina, abbracciandomi in vita disse: “La nonna è grande, lo sai..” Davide, guidando la mia mano sul suo sesso aggiunse: “La nonna è veramente gentile con noi.” Oltre ad accarezzare il cazzo di mio nipote sentivo le mani di Cristina accarezzarmi i seni, stavo diventando l’oggetto del piacere dei miei nipoti, ma non era il momento. Virginia continuò: “Ragazzi, papà sarà fuori per ...
... lavoro per due settimane, vi va di tornare a casa per qualche giorno?” E loro in coro: “Vedremo, ci penseremo in questi giorni..” Nel frattempo pensai e dissi a Virginia: “Se sei sola perché non vieni a pranzo da noi oggi mezzogiorno?” “Si, perché no? Mi preparo e vi raggiungo.” I miei nipoti sembrarono delusi della presenza della madre ma subito, ormai contagiata dalla perversione dei miei ragazzi, escogitai un piano degno di loro. Quando resi partecipe della mia idea i nipotini, Davide rimase estremamente sorpreso ed imbarazzato. “Sei sicura nonna?” “Si, ma solo se lo volete voi, dopo tutto riguarda voi, non me.” Cristina subito intervenne: “Ok, io sono d’accordo.” Appena arrivò mia figlia la accolsi con estremo piacere, facendogli qualche complimento per l’abito e le scarpe, tanto per metterla a suo agio. Appena entrata nel salotto, i suoi figli gli andarono incontro gettandogli le braccia al collo e riempiendola di baci tanto che lei non si aspettava una simile manifestazione d’affetto. “Siamo tutti contenti di vederti Virginia ,prima di mangiare vuoi sederti e bere qualcosa?” Preparato un piccolo drink, tutta la famigli si andò a sedere sul divano. Davide e Cristina ai lati della mamma. Io avevo lasciato volontariamente i panni da stirare appoggiati su delle sedie affinché io non potessi trovare spazio per sedermi. Allora mia figlia disse a Davide: “Sii galante, lascia il posto alla nonna.” Allora io risposi: “Non ti preoccupare, mi siedo sulle sue ginocchia.” Cosi dicendo ...