1. Magnifica presenza


    Data: 18/03/2019, Categorie: Etero Autore: FlavioGius

    ... le chiesi perche’ piangesse, mi disse che si vergognava, che non avrebbe piu’ potuto guardare in faccia la figlia. Aspettai che passasse qualche minuto e poi la tirai a me lasciando che appoggiasse il volto al mio petto. Quando si fu rilassata un po’ fra le mie braccia le dissi : ” Maria non fare cosi’ Laura non sapra’ mai nulla, non glielo faremo sapere. Io ti desideravo forse dal primo giorno che ti ho conosciuta e ti ho sempre voluto bene e so che me ne vuoi anche tu, ci siamo presi un po’ di amore e di piacere, non abbiamo rubato nulla a nessuno. Faremo in modo che non accada piu’, dobbiamo riuscirci”. Lei era appoggiata con la guancia al mio petto ed io le carezzavo i capelli mentre le parlavo, mi erano rimasti i pantaloni del pigiama abbassati ed il mio cazzo ,ancora bagnato di sperma e degli umori di mia suocera non si decideva ad ammosciarsi del tutto, era rimasto ancora gonfio ma non duro, a pulsare ancora per il piacere che avevo provato qualche minuto prima. Mia suocera fece scorrere la sua mano destra sulla mia pancia e afferrato il mio cazzo alla base e facendolo oscillare come una grossa salsiccia disse: “ France’ ce l’hai proprio grosso, non avevo mai sentito dentro di me un affare del genere, quello di mio marito era poco piu’ della meta’ ma poi il tuo e’ grosso, largo, “doppio” mi ci vogliono quasi tutt’ e due le mani per stringerlo, cavolo se me ne sono accorta della differenza quando me lo hai messo dentro! Mi sembrava mi scoppiasse la fica ma che gusto ...
    ... pero’..” Poi scese con la mano a soppesarmi le palle e mentre faceva questa manovra avvicinava il suo volto al mio cazzo, rimase a guardarlo beandosi ancora un po’ poi apri’ la bocca e comincio a succhiarmelo. Succhiava da esperta pompinara mia suocera, dovevo riconoscere che era piu’ brava di mia moglie, gli anni di esperienza contano, chissa’ quanto aveva dovuto sbocchinare il cazzettino di mio suocero per resuscitarlo, doveva averci perso tanto tempo e fatta tanta esperienza. Mi leccava e mordicchiava le palle poi con la lingua scorreva tutti i venti centimetri del cazzo ed arrivata in cima a stento riusciva ad ingoiare la cappella cercando di prenderlo in gola. Il mio cazzo pero’ era il cazzo di un giovane e dopo pochi colpi di lingua era tornato ad essere un pezzo di marmo. Mentre lei succhiava io le avevo infilato da dietro due dita nella fica strappandole un mugolio di piacere e lei aveva ricambiato la cortesia con dei sapienti colpi di lingua, poi pian piano avevo infilato tutta la mano nella vagina fino ad accarezzarle l’utero con la punta delle dita , mi rendevo conto solo ora di quanto fosse larga e capiente la fica di mia suocera, sembravamo essere fatti l’uno per l’altra , i nostri sessi si completavano a vicenda, si incastravano perfettamente e senza sforzo. Dopo qualche minuto di piacere scambiato in questo modo lei mi sali’ sopra e guidando il mio cazzo alla sua fica con la mano destra si penetro’ e comincio’ a chiavare lentamente. Poi comincio’ a spingere il mio ...
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