1. Elio, mi imbianca casa (seconda parte)


    Data: 19/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... cominciando a baciarmi sul collo e stuzzicandomi sul lobo dell'orecchio, io mi lasciai andare a quelle effusioni. Mentre mi baciava, con una mano scese sollevandomi la gonna e toccandomi la passera, credo proprio che si era lasciato andare al suo istinto, io aspettavo sinceramente questo momento, sentivo tanto la voglia di riprovare nuove e forti sensazioni con lui. La situazione si stava facendo calda, sentivo le sue dita che mi accarezzavano la passera, stuzzicandomi bene sul clitoride, facendomi sentire sempre più quella voglia che avevo già dentro, e sentivo pure il suo pennello duro e vibrante appoggiarsi dietro di me, quindi mi girai e lo baciai con tanta passione, mentre lui continuava a stuzzicarmi la passera.
    
    Ma non potevamo continuare così, oltretutto mio marito poteva essere già di ritorno, quindi mi ricomposi e gli dissi che era meglio salire in casa. Fu lunga quella scala, era un continuo fermarci e baciarci.
    
    Una volta dentro, ci buttammo decisamente sul divano ed Elio mi sussurrò: “ho una gran voglia di
    
    te, non immagini cosa mi continua passare per la testa, tuo marito è anche un grande istigatore, se solo sapesse...”, lo interruppi baciandolo, non volevo fargli continuare quella frase, stranamente mio marito ci stava mettendo un po' troppo a parcheggiare, così che mentre baciavo Elio, con una mano gli avevo slacciato i pantaloni e mi ero intrufolata, prendendomi in mano il pennello, come lo chiamava lui.
    
    Glielo tirai fuori dai pantaloni e visto che ...
    ... mio marito stava tardando e sicura che forse lo stava facendo apposta, mi abbassai e cominciai a baciarglielo e anche infilandomelo in bocca a succhiarglielo, era eccitatissimo, e sinceramente sarei stata tentata di salirgli addirittura sopra, anch'io ero elettrizzata da tutto questo.
    
    Dopo un bel po' che baciavo, leccavo e succhiavo il pennello di Elio, sentimmo che mio marito stava per rientrare, Elio di fretta si scostò e richiuse il suo pennello nei calzoni andandosi a sedere su una sedia.
    
    Fosse stato per me avrei continuato, per mio marito non sarebbe stato certo sorpreso e avrei gradito di buon cuore anche la sua partecipazione, ma Elio non sapendo niente era molto impaurito di una possibile entrata improvvisa di Franco.
    
    Franco entrò in casa, aveva con sé una borsa, e disse: “sono passato dalla gelateria qui vicino e ho pensato di prendere una vaschetta di gelato, nel caso venisse voglia di mangiare qualcosa di fresco sulla notte, con questo caldo. In casa con il condizionare acceso è sicuramente meglio, ma fa sempre caldo” in effetti non era un grosso condizionatore e non tutte le stanze si rinfrescavano pur lasciando le porte aperte. Comunque capii dove voleva andare a parare.
    
    Elio era comunque rimasto desolato della dovuta interruzione, ma io ero sicura che non era finita lì, pur non sapendo cosa sarebbe potuto ancora accadere.
    
    Mio marito, dopo il tempo di bersi una birretta assieme, disse che sarebbe andato a letto perché un po' stanchino e si avviò in ...
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