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Mia cugina sonia (2° parte)
Data: 20/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: dylandog585
... dell’amica. L’eccitazione di Sonia pareva intravedersi dalle vistose protuberanze dei suoi capezzoli che disegnavano due occhi prominenti sulla sua camicetta di seta. Salvatore baciava, palpava e leccava Assunta ma con lo sguardo fisso tra le gambe di Sonia… le sue mani rudi sbottonarono con un gesto i pantaloni ed iniziarono a carezzare la gonfia protuberanza del sesso protetto ora solo da una inconsistente mutandina di seta viola. Sonia guardò eccitata quella manovra e con un leggero sussulto bloccò il piede di Assunta e guardandola intensamente negli occhi se lo portò dolcemente verso le sue labbra. Lo baciò dapprima delicatamente e poi con avidità avvolse alcune dita con la lingua…. le succhiò una ad una lasciandole bagnate di saliva. Assunta iniziò a contorcersi e, con gesti calmi e misurati, ritirando il piede si avvicinò in ginocchio verso Sonia per baciarla! Le due donne avvolsero le loro lingue in un bacio saffico…le loro bocche aperte si sfioravano appena mentre le loro lingue danzavano perversamente! La saliva colava copiosa dalle loro labbra e Sonia iniziò a toccarle i capezzoli oramai turgidi e prominenti come due chiodi. La lingua di Sonia percorse l’esile collo dell’amica lasciando una scia umida e giunse ad uno dei due capezzoli… lo socchiuse tra le labbra, lo mordicchiò e lo bagnò a dovere mentre Salvatore iniziò a sfilarle gli stretti jeans e le mutandine viola! Assunta era persa tra due fuochi! Non potei fare a meno di ...
... ammirare il meraviglioso culo olivastro di Assunta e la sua figa completamente glabra! L’orifizio del suo culo era quasi nero, meraviglioso! Le labbra della vagina erano anch’esse molto scure ma schiudendosi lasciarono intravedere il meraviglioso fiore rosso del suo sesso aperto! Nuda ed in ginocchio su quel divano Assunta gemeva di piacere mentre Salvatore, che le baciava quei due stupendi buchi, si inebriava del nettare che ne fuoriusciva! Sonia si alzò lasciando una carezza sul volto della sua compagna e si sfilo delicatamente la gonna e le calze di seta. Non riuscivo a credere ai miei occhi… misi una mano in tasca per tastare la consistenza e le dimensioni del mio pene ingrossato e dismisura e lo strinsi con forza come per contenere la mia eccitazione ma la vista del corpo seminudo di mia cugina vanificò i miei sforzi! Coperta solo dalla sua camicetta e da un minuscolo slip bianco si riadagiò sul divano con le gambe aperte davanti il volto sorridente di Assunta che iniziò a carezzarle la figa ancora coperta… lo slip era intriso del suo umore… La bocca di Assunta si avvicinò a quel monte di venere umido e palpitante e Sonia, che già si mordeva le labbra di piacere, emise un lungo gemito! Lo slip volò via con la leggerezza di una farfalla e rimasi sbalordito nel constatare la bellezza e le dimensioni del sesso di Sonia. Mi ritornò alla mente la sera di san Lorenzo… ero stato già abbagliato dall’insolito spazio che mia cugina aveva tra le cosce ed ora ...