Fiore di Bach - Cap. II - Otto farfalle di velluto blu.
Data: 12/10/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Flame
... fallo in modo sensuale.- Faccio come dice, mi impegno per far sì che i suoi occhi si concentrino su di me e non sul suo schiavo. Mi libero del cappotto e immaginando di ballare su note di un musica sensuale mi sbarazzo dei vestiti in modo lento creando la giusta attesa, senza avere fretta. I suoi occhi saettano sul mio corpo, mi gustano guardando quei lembi di pelle chiara che decido di far ammirare. In poco tempo mi sento desiderata da entrambi, anche l'uomo mi guarda dal basso mentre continua a baciare le caviglie, risale con le mani lungo le cosce, lei le divarica facendo intravedere la sua pelle candida oltre il pizzo nero delle autoreggenti e il triangolo di stoffa nero nel mezzo. Quella scena mi eccita, vengo percossa da un brivido intenso. Sono nuda davanti alla Regina. Lei mi guarda in quella posa scomposta mentre il suo schiavo lecca il suo interno coscia. Odore di femmina mi arriva prepotente alle narici. Il suo afrore. -Stenditi sul divano e toccati- sentenzia. Obbedisco docile. Mi stendo, il velluto verde mi carezza i glutei, ardo. -Divarica le gambe voglio vederti- voce suadente ma al contempo mi sento mancare, sono esposta mentre apro le cosce e lascio che guardino la mia intimità, chiudo gli occhi e le mani scendono sui seni gonfi, stringo i capezzoli tra due dita, li sento turgidi. Sospiro e con una mano percorro il fianco fino a scendere sul Monte di Venere ornato da una leggera peluria. Mi sento languida mentre disegno i contorni del mio sesso prima di ...
... strofinare il clitoride. Il mio respiro diventa affannoso, sento gli umori colare lungo il buchino del culetto fino a bagnare il velluto del sofà. -Apri gli occhi...- Faccio come lei vuole, indossa ancora le autoreggenti e le décolleté nere, la sua pelle avorio spicca sul velluto verde, le gambe sono divaricate posso vedere il suo fiore matido. Si accarezza il collo sinuoso scende sulla scapola. Mi guarda intensamente mentre l'uomo continua a venerare le sue gambe e piedi con carezze e baci, in un attimo però, lei lo scosta spingendo il tacco contro il suo petto. Lo schiavo cade a terra. -Vai da lei!-esclama. La Regina ama comandare, i suoi occhi verdi brillano ogni volta che apre bocca. A quattro zampe l'uomo dagli azzurri occhi si avvicina, io continuo a strofinare il clitoride gonfio, voglioso di attenzioni, le sue mani ruvide risalgono dalle caviglie fino all'interno delle cosce dove indugiano in un massaggio sensuale. -Sei il mio film porno!- esclama Regina fissandomi intensamente,. Le mani scendono sui seni, sfiora i capezzoli rosei e turgidi. -Godi per me. – Continua, per poi lanciare un occhiata verso il suo schiavo – falla godere- lo esorta. Le mani che poco prima mi carezzavano fanno spazio alle labbra e alla lingua. Lo schiavo lecca tutti i miei succhi accentuando la mia voglia di raggiungere l’orgasmo. La sua lingua risale sul clitoride, mi sposta le dita e inizia a leccarlo e succhiarlo mentre mi scopa intensamente. Sospiro, dei gemiti escono dalle mie labbra ...