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Fiore di Bach - Cap. II - Otto farfalle di velluto blu.
Data: 12/10/2017, Categorie: pulp, Autore: Flame
... socchiuse quando lui mi fa sentire un secondo dito spingere a fondo. Guardo Regina, le sue mani lungo il suo corpo sembrano plasmare la bellezza di una Dea, apre e chiude le cosce, stringe il suo sesso grondante di umori, i suoi occhi non perdono un secondo la scena. L'uomo continua a scoparmi con le dita che entrano ed escono veloci sempre più umide dei miei umori, rumori osceni si mischiano ai nostri mugolii di piacere. Inarco la schiena e danzo vogliosa andando incontro alle sue dita, sto per esplodere il mio corpo chiede di finire in un orgasmo intenso da fare impazzire. Godo con tutti e cinque i sensi mentre in un urlo di piacere mi libero sulle dita dello schiavo. Il mio sesso si contrae serrando in una morsa umida e calda. Sento a stento le parole di Regina. -Adesso fottila… - L' uomo non perde tempo, mi afferra le gambe e le porta entrambe sulle sue spalle. Inizia a leccarmi e succhiare le dita del piede è una sensazione strana ma quel trattamento mi piace, eccita. Percorre la caviglia con la lingua, la bacia, e, in un colpo, mi penetra. Regina da ordini, gli dice come fare, lui obbedisce mansueto. Io sono solo uno strumento di piacere, un tramite. Ora, lei è vicina, sento il suo odore, mi fa aprire la bocca e in un bacio mi passa una caramella, la gusto insieme alla sua lingua dal sapore dolce. Le sue gambe sono divaricate e parallele al mio viso si abbassa e il suo sesso mi sfiora le labbra. Bevo dalla sua fonte, sono ingorda. Mugola e trema ed io con lei. Godo. Godo, e la mia anima è perduta.