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L'ultimo canto della sirena
Data: 23/03/2019, Categorie: pulp, Autore: Seinove
... tagliarsi i capelli. Mi rassegno e cerco di ricordarmi le procedure di amputazione che ho visto in qualche film: scaldare un coltello, preparare dei lacci emostatici, fuoco per la cauterizzazione... Avvicino la lama alla base della coda, ed esito un'ultima volta. - «Ti...ti farà male...» - «Non molto. Ormai la mia coda è quasi insensibile. Fai ciò che devi, senza preoccuparti per me.» Appoggio il coltello alla pinna, ma non me la sento di affondare la lama. Lei avverte la mia esitazione, e mi sprona perentoria. - «FALLO!» E lo faccio. Ordino al mio braccio di muoversi e taglio la sua pinna con un colpo secco. E mi sento come se mi fossi amputato una mano. Subito dopo cauterizzo la ferita. Il buon odore di pesce arrosto che si diffonde nell'aria dà al tutto un effetto grottesco. Nonostante ciò che Alba aveva detto, credo che stia soffrendo molto. Ma non posso farci niente. - «È fatta. Per ora il taglio non sanguina più; per il dolore, cercherò di procurarmi della morfina, o qualcosa del genere...» - «No. Il dolore passerà presto. È sempre così per le creature che lo accettano come una cosa naturale. Solo voi uomini lo rifuggite, e così facendo non fate che aumentare la vostra sofferenza.» - «Non...non credo di aver capito bene, Alba...», commento perplesso. Sento che ha appena detto qualcosa di importante, ma in questo momento me ne sfugge il senso. - «Non importa. Presto capirai da solo. Ma ora...ho bisogno di nutrirmi.» ***** Mi preparo per il consueto rito, avvicinandomi ...
... alla collezione di dischi. Voglio provare un diversivo dalla musica classica. Scelgo WHAT A WONDERFUL WORLD di Louis Armstrong; chissà se lei reagisce in modo diverso? ...No, non reagisce in modo diverso. Sembra solo sorpresa di scoprire quanta varietà esiste nei modi di fare musica. - «Che suoni incantevoli...E che belle parole...Non avrei mai pensato che voi umani foste in grado di creare tanta bellezza...» E ancora una volta inizia a cantare sul tema musicale, sostituendo le parole con soavi vocalizzi. E di nuovo mi sento pervadere da una incontenibile eccitazione. Al termine della musica Alba guarda la mia erezione con bramosia, e non la faccio attendere. Il rito ricomincia: mi prende l'uccello in bocca e inizia a succhiare come una posseduta. La sua non è solo "fame"; in qualche modo succhiare un membro umano le piace. E credo che sia sorpresa anche lei di questa scoperta. Santo cielo...Quant'è bello! Ancora una volta torno a riprovare la sensazione dell'orgasmo, inondandole la bocca di seme che lei inghiotte avidamente. - «Come...come ti senti, Alba?» - «Meglio...Ma sono ancora molto debole...Ora ho bisogno di riposare un po'...» E ciò detto, chiude gli occhi e si lascia scivolare sott'acqua. Mi stendo per terra accanto alla vasca, avvolgendomi in una coperta. Sono esausto. Ma stranamente non ho sonno. ***** Non è una notte tranquilla. Ogni tanto la sento lamentarsi sommessamente per il dolore delle infezioni, e mi si strazia il cuore al pensiero di non poter fare niente ...