Ana e le sue amiche - cap.5
Data: 31/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FrancoT
... sdraiandosi a fianco di quell’uomo a tratti anche dolce e lo masturbò finché non sentì il suo liquido caldo riempirle la mano. Ancora oggi, mentre frequentava Sandra da qualche tempo, non le mancavano le occasioni di ricordarsi delle sue storie gay precedenti ma anche di quella, particolare ed estrema, che aveva vissuto con Raoul. Alla fine era durata alcune settimane, non poteva certo durare di più. Ana aveva bisogno del sesso femminile, non di quello forte e veemente che le poteva dare Raoul. Una sera, mentre Sandra l’aveva convinta a mettersi carponi e da dietro le aveva leccato sia la passera che l’orifizio, le era tornato alla mente quando Raoul l’aveva posseduta da dietro. Era capitato una volta sola e per ovvi motivi la cosa non si era ripetuta. Aveva provato un dolore immenso nonostante a causa dell’alcool che avevano ingurgitato, aveva lasciato carta bianca all’amico. Era accaduto verso la fine della loro storia ed ella infatti poi lo aveva accusato di averle forzato la mano, senza avvisarla, anche perché ormai sentiva che il loro rapporto stava svanendo. E questo era certamente vero. I due avevano progressivamente ridotto i loro incontri ed Ana stava un po’ soffrendo quella compagnia eterosessuale alla quale fondamentalmente non ambiva. La delusione per Magda era passata e con essa la voglia di evasione, ma anche il desiderio nei suoi confronti da parte di Raoul era lentamente scemato. In futuro poi lui le avrebbe detto che capiva il suo stato e che la loro ...
... diversità non li univa, ma la verità era proprio nel mezzo di questo. Ognuno aveva preso tutto quello che c’era da prendere, almeno fino a quella sera. Era stata nonostante tutto una serata divertente. Erano andati a ballare e si erano scolati un sacco di drink. Alla fine, ubriachi, erano tornati verso casa. Avevano cominciato a ridere e scherzare ancora lungo la strada e Raoul l’aveva fatta godere una prima volta, con le dita, ancora in auto. Ana era salita in casa già senza mutande e lui l’aveva sbattuta sul tavolo sollevandole la gonna e facendola godere una seconda volta con la bocca. Dal tavolo della cucina al salotto entrambi si erano sfilati anche i vestiti ed egli l’aveva penetrata sul divano, sdraiandosi inizialmente sopra di lei. Raoul sembrava non venire mai e quando ella aveva sentito il suo terzo orgasmo sopraggiungere gli aveva chiesto di sedersi sopra di lui. Si erano invertiti e mentre lui le teneva le mani sulle chiappe ed ogni tanto le infilava un dito nell’ano, Ana aveva infilato un terzo ed un quarto orgasmo consecutivi che l’avevano sfinita. Per un attimo quel dito nel culo le aveva ricordato Magda e aveva detto a Raoul: ”Con quel dito mi stai facendo impazzire”. Era stata probabilmente quella la frase che aveva acceso la fantasia di Raoul. “Posso godere anch’io adesso?”, le aveva chiesto. “Fai ciò che vuoi”, gli aveva risposto Ana con ironia. Era stravolta. Quei quattro orgasmi, mescolati all’alcool ingurgitato durante la serata, l’avevano letteralmente ...