1. Le dimensioni contano


    Data: 10/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Elisic

    ... il bagno, sentiva il piacere di lui che lo colava lungo le gambe, era una sensazione bellissima, avrebbe voluto tenerlo dentro tuto il giorno, entrata in doccia si accorse una parete era completamente vetrata e dava sulla camera, poteva vedere Michele ancora sdraiato sul letto nudo e notò che anche moscio il suo sesso era impressionante, si domandò come fosse riuscita a prenderlo tutto. Si stava insaponando quando si accorse che anche lui si era accorto di lei dentro la doccia e mentre la guardava se lo stava menando lentamente. Decise allora di dargli uno spettacolino insaponandosi con voluttà sedere, seni, cosce. Notò con sorpresa che il cazzo di Michele stava ritornando alla vita, come era possibile? Avevano scopato per quattro ore e aveva ancora voglia! Decise di stare al gioco e continuare a provocarlo, gli diede le spalle strofinando il sedere insaponato sulla vetrata che li separa, sicura che quando si fosse girata lui sarebbe stato di nuovo duro, ma quando si girò lui non era più li. Un po’ delusa riprese comincio a sciacquarsi, che pretendeva? Mica era di ferro. Ma mentre si godeva il calore dell’acqua calda sul suo corpo senti aprirsi la porta sella doccia, e gli apparse Michele nudo con il cazzo dritto che la puntava, lancio un urletto di sorpresa portandosi una mano alla bocca, lui la spinse contro la parete della doccia, la girò, le puntò il cazzo sulle labbra della figa e la penetrò sotto l’acqua che scorreva sui loro corpi.
    
    Comincio a scoparla con ...
    ... energia, quasi stessero cominciando in quel momento, ad ogni colpo quasi la sollevava da terra e lei godeva e godeva, non le sembrava vero. L’ennesimo orgasmo la stava devastando e lui venne dentro di lei per l’ennesima volta. Uscirono dalla doccia, si rivestirono ma non trovava più le mutandine, gli chiese se le avesse viste, lui le teneva in mano e con un sorriso le disse, queste le tengo io come ricordo. Un po’ le dispiaceva lasciargliele, erano del completino appena comprato ma poi penso che in fondo lo aveva preso per lui e quindi era giusto, inoltre se lo avesse indossato in presenza del marito chissà cosa avrebbe pensato lui. Si rese però conto che sarebbe dovuta uscire e passare il resto della giornata in ufficio senza mutandine. La cosa la infastidiva si sentiva nuda ma ormai non poteva rimangiarsi il gesto. Salì sul furgone di lui e si avviarono verso l’ufficio di lei, la sensazione era strana si sentiva nuda e vulnerabile ma allo stesso tempo eccitata, più passava il tempo più le stava piacendo stare nuda sotto. Mentre rientravano diede un’occhiata al cellulare per vedere se c’erano messaggi e vide un messaggio dell’ufficio che non avevano ancora risolto il problema dei computer e dovevano starsene a casa. Quasi bestemmiò poteva passare un’intera giornata a letto con Michele e invece adesso stavano rientrando. Si maledisse per non averlo guardato prima……
    
    Disse a Michele che la poteva lasciare dove l’aveva presa che poi si sarebbe arrangiata. Senza dargli altre ...