1. Le dimensioni contano


    Data: 10/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Elisic

    ... penetrazione. Ma doveva ancora aspettare. Lui scese nuovamente verso il ventre le bacio il monte di venere mentre le sfilava lentamente le mutandine, poi la lingua si fece strada, dischiudendo le grandi labbra verso il clitoride che comincio a stuzzicare con la punta mentre la penetrava con un dito che cominciò a massaggiarla dentro con movimenti circolari. Le esplose un orgasmo incredibile, violento ed inaspettato. Con lui ogni orgasmo era più forte dell’altro. Poi lui si sollevò raggiunse la sua bocca e comincio a baciarle facendole sentire il sapore del proprio piacere e mentre lo faceva appoggio la grossa cappella e spinse dentro il suo grosso cazzo che incredibilmente affondava dentro di lei come una calda lama nel burro, la riempiva e la allargava come non mai e allo stesso tempo le provocava brividi di piacere. Quando senti il ventre di lui appoggiato sul suo capì che era tuto dentro di lei. Non riusciva a crederci, aveva preso dentro un cazzo cosi grosso senza soffrire anzi godendo come una matta, lui comincio a muoversi con colpi forti e decisi, sentiva la cappella in gola, poi ruotando il bacino per farglielo sentire su tute le pareti della sua vagina, sempre senza smettere di baciarla. Gli orgasmi la prendeva senza sosta facendole perdere il lume della ragione e facendola regredire allo stato animale, lo voleva, voleva essere sua senza riguardo e senza pietà e lui la stava accontentando. Poi lui si sollevò guardandola negli occhi e affondando il suo bastone dentro ...
    ... di lei. Poi senza sfilarlo da dentro si ribaltò sul letto e se la trascino sopra di lui. Adesso era lei che dettava il ritmo, lo cavalcava con furia, saliva e scendeva su quello splendido bastone, ruotava il bacino, si abbassò su di lui per baciarlo e si accorse che intorno al letto c’erano specchi che le permettevano di vedersi, vedere il grosso cazzo che le entrava dentro, come se stesse guardando un’altra coppia che lo faceva e la cosa la eccitava sempre di più. Aveva perso la cognizione del tempo, non sapeva da quanto tempo lo stavano facendo ma lui non accennava a smettere, la scopava con furia animale. In tutte le posizioni, sopra, sotto, di fianco. Ad un certo punto la fece sdraiare a pancia in su le gambe strette, si sdraiò su di lei con le gambe larghe e la penetro cosi, malgrado la posizione poco favorevole la penetrazione era ancora profonda e sentiva il bastone stuzzicargli il clitoride e l’orgasmo fu più incredibile degli altri. Più volte quando la prendeva da dietro aveva provato a strofinarle il glande sul buchino, doveva ammettere che la cosa non le dispiaceva ma aveva troppa paura a prendere per la prima volta nel sedere un cazzo cosi grosso. Cosi gli chiese di aspettare. Sudati e stanchissimi si fermarono, guardò l’orologio, era quasi l’una, avevano scopato per quasi quattro ore! Altro che i due minuti scarsi del marito!
    
    Anche se non era in ritardo, il pomeriggio doveva rientrare in ufficio per evitare troppi sospetti e domande, si alzò e si diresse verso ...
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