La sera delle perversioni (prima parte)
Data: 12/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pato3
... l'inevitabile via libera di Sara (lo spirito del falò non poteva essere spento), andò a guadagnarsi il suo sorso di birra, sfilando la maglietta nera e attillata della mia ex.
- "Adesso chi la vuole?" chiese brandendo la bottiglia. Troppi pretendenti, mancava un ordine e Carolina privilegiò Valentina, che dovette toglierle il reggiseno per poter bere. Giuro che è stata la scena più sexy a cui avevo assistito fino a quel momento. Valentina in reggiseno che spogliava la ragazza che ho sempre amato e che si apprestava a essere scopata dai miei amici. Dopo Valentina fu Chiara a meritarsi il goccio di birra, il prezzo furono i leggins. Sara, che aveva rimesso il reggiseno, le sfilò il perizoma.
La birra non era finita, rimaneva un sorso, ma Carolina, rendendomi estremamente fiero, bagnò le labbra della figa e si infilò il collo della bottiglia, si masturbò pochi secondi, e poi chiese con la voce eccitata ed eccitante: - "Chi la finisce?". Di fronte alla voglia di tutti mi guardò e, chiamandomi 'amore', decise che l'avrei dovuta finire io.
- "Tutti nudi!" ordinò Carolina.
E tutti ci spogliammo, ci avvicinammo a Carolina, e, come se fosse naturale, io e lei ci baciammo. Tutti ci avvicinammo come api al miele, ma lei ci fermò immediatamente. Voleva guidare lei! Ci fece mettere in piedi uno di fianco all'altro, come nelle foto di squadra. Ettore, io, Gianluca, Stefano, Gigi. Puntò dritto per dritto ai cazzi. Sottolineando la scelta, comunque visibile: - "Ecco i miei ...
... cazzi!". Si avvicinò a quello di Gigi, che era il più piccolo e lo fece rizzare rapidamente con pochi baci, dai baci arrivò alla lingua e poi strofinò un poco il seno. Era bello duro, poté quindi passare avanti. Fece lo stesso con Stefano, ma lui aveva una bestia e a lei piaceva di più leccarglielo. Non solo era lungo, ma aveva anche una cappella particolarmente grossa, quasi quadrata. Le piaceva tanto tenerla in bocca e giocare con la lingua. Si trattenne di più, ma il senso di democrazia e soprattutto la voglia di cambiare la portò a Gianluca, che aveva un bel cazzo, completamente depilato, non grosso come il precedente, ma con l'erezione si dimostrò più lungo di quanto potesse sembrare da moscio. Con lui Carolina si divertì soprattutto a leccargli le palle. Due belle palle lisce profumate (da quanto mi ha detto in seguito lei). Poi toccò a me, ero l'unico circonciso, ma mi conosceva già e non godetti di particolari attenzioni. Passò a Ettore, l'unico con gli addominali. Ettore aveva anche un cazzo degno per lunghezza di quello di Stefano, ma senza una cappella spropositata. Si concentrò soprattutto nel leccare gli addominali mentre lo masturbava strusciandogli le tette addosso.
Poi ci passò in rassegna i culi, il mio era quello che le piaceva di più lo mordicchiò un po', palpeggiò e sculacciò gli altri, e finalmente fu pronta a farsi scopare. Si distese sul divano-letto e aprì le gambe. Chiamò a sé Gigi che iniziò a leccargliela avidamente, sapeva di birra. Poi volle avere ...