1. Il cugino di fabio


    Data: 12/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... seminuda, nuda...”, disse questo balbettando. Lo vedevo molto impacciato, quindi non dandogli il tempo di continuare, gli risposi subito io: “Non vorrai dirmi che ti sei preso una sbandata e mi stai chiedendo di esaudire i tuoi pensieri?”, questo suo parlare mi stava mettendo un pochino a disagio, non sapevo proprio cos'altro dirgli, vedevo lui molto turbato ma desideroso di raccontarmi il tutto.
    
    Quindi lui continuò con il suo discorso, che forse aveva pensato mille volte e sempre col viso rosso, continuò: “La sbandata sicuramente si, ma non ti sto chiedendo certo di accontentare i miei pensieri ci mancherebbe, ma mi sembrava giusto raccontarti i miei pensieri, le mie fantasie. Io non sono mai stato un tipo molto effervescente con le donne, inoltre ho avuto solo una ragazza e poche volte ho combinato, sai come funziona da noi, purtroppo certe cose in certe famiglie sono dei grossi tabù.
    
    Inoltre quella sera, non sai quanto avrei dato per aggiungermi a voi, ma proprio il coraggio mi è mancato, magari proprio tu mi avresti rifiutato e avrei rovinato una situazione veramente intrigante e piacevole..”,
    
    Che situazione difficile, specie quando iniziò anche a raccontarmi le sue fantasie, le situazioni in cui si immaginava con me, a volte anche scendendo in particolari abbastanza piccanti.
    
    Lo ascoltavo sempre più con interesse, ma il problema era che queste sue fantasie stavano provocando in me certi pensieri, sicuramente molto piccanti, mi fu facile immaginarmi in certe ...
    ... situazioni.
    
    Si stava facendo tardi, ormai eravamo quasi all'ora di pranzo, dovevo ancora tornare a casa e prepararne, di conseguenza ad un certo punto lo interruppi e gli dissi: “Caro Giovanni, mi fa piacere sapere quanto sei preso da questi pensieri e fantasie, ma ben capirai che possono rimanere solo tali, non saprei proprio come compiacerti. Quello che è successo con tuo cugino è frutto di anni di conoscenza, molta complicità e un certo affetto nato tra noi. Non so proprio cosa dirti, sono felice che pensi bene di me e guarda non è un rifiuto verso di te, ma proprio non è così che succede.” credevo di deluderlo con queste parole, di offenderlo forse, ma lui semplicemente mi rispose: “No Patty, a me è bastato raccontarti tutto questo, e già sono contento che sei rimasta ad ascoltarmi, già temevo che non mi ascoltassi, pensa se speravo di essere accontentato in queste mie fantasie, ti ringrazio ancora per il tempo che ti ho fatto perdere e scusa ancora se ti ho importunata”, prontamente risposi:”Ma quale importunata? Avevi bisogno di scaricare una tensione interna e ora lo hai fatto, spero ti sia servito. Ora però andiamo, io devo proprio andare, Franco mi starà sicuramente aspettando”.
    
    A quel punto vidi Giovanni molto più rilassato, tutto d'un fiato si bevve la cioccolata che ormai si era raffreddata e andò di corsa a pagare, poi ci salutammo. Nel salutarci, prima di dividerci gli diedi un bacio sulla guancia, cosa che lui ricambiò, e subito si allontanò.
    
    Mi avviai ...
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