Il cugino di fabio
Data: 12/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
... verso il bar dove c'era Franco. Nel tragitto pensai molto a quello che mi aveva raccontato Giovanni, mi aveva fatto molta tenerezza, ma i suoi pensieri, ad essere sincera, mi intrigarono a sufficienza. Era di quattro o cinque anni più giovane di me, io prossima alla trentina, quindi le sue fantasie, non erano certo pensieri da bambino. Continuai a pensare a lui, a pensare a cosa gli passava in quella testa, a quelle fantasie.
Trovai quindi Franco che mi stava aspettando, Fabio era già andato.
Franco capì subito che era successo qualcosa, che avevo i pensieri altrove, e mi chiese cosa c'era, al che io gli risposi, con un sorriso: “ti racconto tutto in auto, ora andiamo che si sta facendo tardi”.
Durante il tragitto verso casa, gli spiegai la situazione, l'imbarazzo e il disagio che si era creato, gli raccontai proprio tutto quello che era successo e quello che Giovanni mi aveva rivelato, fui sincera fino alla fine, rivelandogli quanto i racconti delle sue fantasie mi avevano anche creato un certo fermento dentro, uno strano stimolo. Gli raccontai pure quanto mi aveva colpito la sua paura nel parlare, il suo diventare rosso in viso, il suo ammettere la sbandata, ma anche quanto gli bastasse raccontarmelo.
Franco rimase senza parole per po', lo vidi pensare, poi prima di arrivare a casa mi disse: “E' normale che abbia certi pensieri dopo quello che ha visto, le fantasie in certi casi vengono naturali, inoltre tu hai qualche anno più di lui e questo lo stimola ancora ...
... di più. Per lui sono solo fantasie, che sa irrealizzabili, perché solo tu puoi renderle possibilmente reali e tu già gli hai detto che non era possibile, fortuna non gli hai fatto capire che le sue fantasie ti avevano intrigata, lo avresti illuso sicuramente. Ti conosco e so che se capita l'occasione, non sapresti evitare di realizzare qualche fantasia con lui, vedendo che ti ha colpito molto anche la sua tenerezza nel raccontarti il tutto.. E questa sera avrai occasione per capirlo, non ti avevo ancora detto che questa sera saremmo usciti a cena con Fabio e Giovanni, lo abbiamo deciso prima al bar. Non so cosa dirti, se non che qualsiasi cosa succeda, sarò con te.”.
Queste sue parole mi fecero piacere e mi risollevarono un po', ma durante la preparazione e durante il pranzo, fui piena di pensieri, ora ero io che mi immaginavo continuamente strane circostanze con Giovanni, quel suo parlare, quella sua timidezza e quelle sue fantasie, mi avevano proprio colpita. Oltretutto ci si era messa anche la cena in serata, possibile occasione per situazioni particolari e il bello era che anch'io le immaginavo, sola con lui.
Arrivò il momento di prepararsi per uscire, quindi a causa di tutti i pensieri, anche nel vestirmi fui incentivata a vestirmi in modo provocante.
Mi infilai, un abito con cerniera sul davanti, non proprio mini, ma sotto mi infilai le solite autoreggenti e perizoma in coordinato con il reggiseno, il tutto di colore rosso. Mio marito mi osservava in modo molto ...