1. Festa del suo compleanno


    Data: 14/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Pistola45

    ... tocchi, ora, ma lui è lentissimo. Faccio scivolare lentamente una mano sopra la sua e gliela accarezzo con decisione, poi la guido dolcemente verso di… me.
    
    Quando è quasi arrivato allargo leggermente le gambe e lui non esita più. Il primo tocco del suo dito medio sul mio clitoride è come una fucilata nel cervello. Goal!
    
    La mia mano è ancora sopra la sua, lo guido. Sono ancora più bagnata di quello che pensavo. Non ricordo più il titolo del film, ma che importa?
    
    Premo la sua mano contro il mio sesso fradicio, lui fa scivolare un dito dentro e lo muove piano, poi sfila la mano da sotto il soprabito e se la porta alle labbra. Si succhia il dito. Altra fucilata di adrenalina!
    
    Col dito ancora in bocca si gira leggermente verso di me e allunga l’altra mano, la destra, che intrufola sotto il mio soprabito e cerca subito la mia tana. Cazzo adesso Andrea capisce… mi irrigidisco, aspetto col fiato sospeso che succeda qualcosa…
    
    Ma l’unica cosa che succede è che mi carezza i capelli, come a dirmi che è tutto ok.
    
    Cazzo il mio uomo è un mito. Oppure sapeva? Si spiegherebbe…
    
    Ma non me ne fraga niente di capire adesso. Questo sconosciuto mi sta masturbando dentro la sala di un cinema e io sono eccitata da morire! E ora che il mio uomo mi ha fatto capire che posso…
    
    Massì, è il mio compleanno cazzo!
    
    Mi giro leggermente verso il mio… strumento di piacere e lo guardo per la prima volta da quando mi ha… importunata. E’ bello da impazzire, ancora di più di come mi era ...
    ... sembrato prima. E mi sta masturbando.
    
    Allungo la mano sinistra e gli stringo il braccio col quale sta… lavorando su di me. Lo guardo negli occhi e lo stringo. Poi chiudo gli occhi e lo stringo più forte… ancora più forte… Respiro forte, un gemito leggerissimo mi sfugge dalle labbra. Vengo. E vengo e vengo, un orgasmo che sembra non finire più.
    
    Quando riapro gli occhi mi accorgo che anche lui mi guarda, sorridendomi.
    
    Resto così, leggermente abbracciata a lui, con quel fastidioso bracciolo in mezzo tra noi, la testa appoggiata alla sua spalla. Ormai Andrea non ha certo più dubbi su quello che succede e per questo lo amo se possibile ancora di più.
    
    La sua mano destra è ferma ma ancora dentro di me, con l’altra mi accarezza la mano che ho stretta al suo braccio. Dopo qualche minuto di quell’abbandono me la stringe più forte e me la tira in basso, fin sotto il suo giubbotto. Ma certo che stupida…
    
    Prendo coraggio e lo cerco, so dove andare. La patta è chiusa ma molto gonfia. Povero, gli starà scoppiando…
    
    La buona notizia è che non porta cintura, slaccio il primo bottone… il secondo… eccolo, sento il caldo della sua pelle, del suo sesso.
    
    E’ anche lui senza mutande... Slaccio il terzo bottone… il quarto… e l’ultimo.
    
    Torno con la mano sulla sua erezione, maestosa. Glielo stringo, è durissimo. E’ anche… notevole. Non certamente come i due del porno ma niente, niente male.
    
    Ho un po’ paura che qualcuno mi veda e capisca, ma sono così… fuori di testa… Comincio ...
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