1. Villaggio di houer capitolo 10


    Data: 24/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: prossi

    ... maestro.
    
    “Si – risposi avendo colto una nota di disappunto nelle sue labbra – Insignificante.”
    
    Patrick si alzò dal letto e si piazzò in mezzo alla stanza, si mise le mani sulla testa come se volesse aprirla e rimettere in ordine le idee nel suo cervello. Poi ritornò sui suoi passi, ma solo per prendere dalle sue attrezzature un grosso pennello vergine che gli avevo visto utilizzare solo come distanziatore. Sembrò che tenere il pennello in mano lo aiutasse a riflettere e a concentrarsi sulla risposta da darmi.
    
    “Tu non sei insignificante.”
    
    Avrei voluto sorridere alla sua affermazione quanto mi dava soddisfazione sentirgliela pronunciare.
    
    “Tu sei di una bellezza sconvolgente.”
    
    Oh, questa era musica per le mie orecchie. Mi sdraiai bocconi sul materasso appositamente per mostrargli il mio splendido sedere, le mie spalle quasi da uomo, su cui sognai egli facesse leva con le mani per scoparmi forte.
    
    “Io amo le donne, Mark, sono attratto dalle donne in modo assoluto, ma… Come dicevi tu, so distinguere ciò che è bello da ciò che non lo è, e tu sei bello, ma la tua bellezza va al di là del ponderabile.”
    
    Patrick si riavvicinò al letto e sostò in silenzio ad una ventina di centimetri da me con sguardo scientifico rivolto sul mio corpo. Da quella posizione, dall’alto doveva guardare le mie natiche. Egli deglutii e si inumidì, ma solo per un attimo, in fretta le labbra come se quel gesto gli fosse scappato e se ne fosse accorto in tempo. Poi si sedette al bordo del ...
    ... letto con me accanto. Puntò le setole del pennello sulle mie spalle tenendolo dalla parte superiore del manico e cominciò a farle scivolare lungo la schiena con delicatezza e lentezza.
    
    “Le tue forme, Mark, sono assolutamente perfette. La curvatura della tua spina dorsale dovrebbe essere esposta come esempio di perfezione assoluta.”
    
    Poi distolse le setole dalle spalle e disegnò, seguendolo, il profilo del mio viso.
    
    “È assolutamente incantevole, un miscuglio di armoniosità femminile e di emanazione mascolina. I tratti del tuo viso sono così leggeri, garbati che potrebbero attribuirsi ad una donna, tuttavia, nel suo complesso il tuo viso non ha nulla di femminile, anzi, rivela una mascolinità profonda, limpida, inequivocabile. Nessuno potrebbe confonderti per una donna e nessuno potrebbe dire che non sei bello come una donna.”
    
    Patrick scivolava il pennello lungo le parti che andava analizzando eccitandomi al pensiero che esso non fosse altro che il prolungamento del suo dito indice e, quando lo poggiò sulle mie natiche seguendone le forme, il desiderio si appropriò della mia mente, chiusi occhi e labbra e vagai nei miei pensieri ricchi di immagini perverse all’ascolto della descrizione che il maestro dava di me.
    
    “Glutei formosi e insieme muscolosi, cosce solide, polpacci rotondi, piedi deliziosi. Ma tutto questo sarebbe nulla se il tuo corpo non riflettesse la luce in modo unico e speciale. Esso cattura la luce, la elabora e la riflette creando a chi ti guarda la ...
«12...678...12»